Paulo Sousa: «Lavoro ed umiltà:sono orgoglioso di questi ragazzi» - Le Cronache
Salernitana

Paulo Sousa: «Lavoro ed umiltà:sono orgoglioso di questi ragazzi»

Paulo Sousa: «Lavoro ed umiltà:sono orgoglioso di questi ragazzi»

NAPOLI – Paulo Sousa è sempre più il condottiero della Salernitana. Il pareggio ottenuto a Napoli pone di diritto il tecnico portoghese tra i beniamini della tifoseria granata. Nella sala stampa del Maradona il portoghese ha avuto parole d’elogio per la propria squadra, capace di non disunirsi dopo la rete realizzata da Olivera, di reagire e di trovare il gol del prezioso pareggio: “Avevamo preparato la partita rimanendo bassi e lasciando l’iniziativa ai nostri avversari. L’interpretazione è stata corretta, riuscendo anche a creare qualche difficoltà a una squadra fortissima come il Napoli. Dopo il gol subito -ha spiegato Paulo Sousa- siamo riusciti ad aggredirli e questo ci ha consentito di agguantare il pareggio. Siamo riusciti a fare male al Napoli e abbiamo avuto la possibilità di segnare ancora. Siamo felicissimi per il risultato e per l’umiltà messa in campo in una settimana difficilissima. Non posso che essere orgoglioso per quello che stanno facendo questi ragazzi”. Un sentimento che provano tutti i tifosi della Salernitana, soprattutto perchè la squadra granata ha ottenuto un punto fondamentale sul campo della prossima squadra campione d’Italia: “Sapevamo che il Napoli è fortissimo a livello di possesso. Per questo -ha affermato il trainer portoghese- abbiamo studiato per capire il momento giusto per offendere. Sono felice perché abbiamo fatto bene e siamo stati protagonisti. Abbiamo fatto un gol straordinario e abbiamo capito il momento giusto per fare la partita”. Sousa è stato espulso dal direttore di gara Marcenaro nel concitato finale del Maradona, e così il tecnico granata chiarisce com’è andata: “Ho sbagliato io con l’arbitro e gli ho chiesto scusa ma -ha sottolineato il tecnico lusitano- bisogna dire che la sua condotta non è stata uguale tra noi ed il Napoli. Non c’è stata parità di trattamento, soprattutto nella distribuzione dei falli e dei cartellini. Olivera, ad esempio, andava espulso». Dopo il punto conquistato a Napoli ed i risultati positivi maturati sugli altri campi, la salvezza della Salernitana sembra ormai essere ad un passo. Paulo Sousa che la strada è ormai in discesa ma che c’è bisogno ancora dell’ultimo sforzo per centrare aritmeticamente l’obiettivo: “La squadra crede di più in sé stessa, ha più certezze su quello che dobbiamo fare. Siamo più vicini alla salvezza, ma c’è ancora strada da percorrere. Dobbiamo restare umili e -ha proseguito l’allenatore della Salernitana- avere sempre ambizione di vincere partite difficili come questa contro la squadra che merita il primo posto. Stiamo dando gioia ed emozione alla nostra gente e questo -ha concluso Paulo Sousa- ci rende orgogliosi”.