Europee: Fdi con Nesci e Gambino, Azione con Casciello. Psi: Maraio - Le Cronache
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Europee: Fdi con Nesci e Gambino, Azione con Casciello. Psi: Maraio

Europee: Fdi con Nesci e Gambino, Azione con Casciello. Psi: Maraio

di Erika Noschese
Mentre è ancora nel vivo la campagna elettorale per le amministrative, la provincia di Salerno guarda già alle europee, in programma nel 2024. I big della politica seguono attentamente le dinamiche politiche locali ma senza dimenticare altri importanti appuntamenti, come quello con il Parlamento Europeo, per l’appunto. Così, il Cilento sembra essere già pronto ad accogliere Denis Nesci, esponente di Fratelli d’Italia, fedelissimo di del ministro Raffaele Fitto, che dovrebbe essere il candidato della circoscrizione Italia Meridionale per il partito guidato da Giorgia Meloni. Fratelli d’Italia, in tempi non sospetti, ha annunciato anche un’altra candidatura di spicco, quella cioè di Alberico Gambino, attuale commissario provinciale che non è rientrato nella partita delle comunali. Tempo di organizzazione anche per gli altri partiti: la Lega punta tutto, ancora una volta, su Valentino Grant mentre Forza Italia riparte dalla carta vincente di Fulvio Martusciello e si gioca l’asso di Lucia Vuolo ma è quasi certa anche la ricandidatura di Isabella Adinolfi, elette entrambe con la Lega per poi aderire al Ppe in quota Forza Italia. Grande attenzione sarà riservata alla Campania. I ben informati sostengono che il governatore, ormai prossimo all’addio a Palazzo Santa Lucia, potrebbe tentare la candidatura: il suo terzo mandato ha troppi ostacoli e la guerra interna al Partito Democratico con il Movimento 5 Stelle certamente non facilita il suo obiettivo che è la modifica della legge regionale per restare, ancora un mandato, a capo della Regione Campania. Per il Pd la partita non sarà così semplice dopo lo scandalo QatarGate che vede fuori dal Parlamento europeo Andrea Cozzolino. In quest’ottica, non si esclude la possibilità di ripescare vecchie conoscenze della politica locale come Eva Avossa, fuori dal Parlamento e in attesa di riconoscimenti importanti dal Partito Democratico. Con il Psi, invece, è quasi certa la candidatura di Enzo Maraio, fuori dal parlamento per uno strano gioco del destino che ha penalizzato i socialisti che, oggi, non hanno alcuna rappresentanza né a Roma né a Bruxelles. Non saranno da meno i 5 Stelle che potrebbero scegliere di candidare alcuni ex parlamentari come Nicola Provenza o Angelo Tofalo, entrambi ancora alla ricerca di un’occupazione politica ma, per la circoscrizione Meridionale, ci sarà sicuramente Mario Furore, giovanissimo e particolarmente attivo sul fronte politico. Azione potrebbe presto annunciare la candidatura di Gigi Casciello. E con l’addio, ormai definitivo, al partito unico, anche Italia Viva dovrà capire cosa fare ma per il momento non sembrano esserci nomi importanti sul tavolo. E chissà che non rispunti anche Ernesto Sica, magari con l’Udc e con la promessa di portare un po’ del suo territorio a Bruxelles per aiutare l’amministrazione comunale, soprattutto se a vincere le amministrative dovesse essere Giuseppe Bisogno. Insomma, il tempo per organizzarsi non manca ma per la politica non è mai troppo. È il caso, allora, di iniziare a ragionare soprattutto alla luce del successivo appuntamento elettorale, quello cioè con le regionali, particolarmente atteso proprio, si spera, per il dopo De Luca. Il centrodestra, come già annunciato più volte, potrebbe candidare alla presidenza Fulvio Martusciello ma chi sarà l’erede dell’ormai ex sindaco Sceriffo? Si vocifera di un Vincenzo De Luca particolarmente preoccupato perché, a suo dire, nessuno sembra essere all’altezza ma tutto, ora, dipende da Elly Schlein che ha già dichiarato di volere del tempo per ragionare sul terzo mandato, fermo restando la sua posizione contraria. Cosa accadrà? Lo scopriremo solo vivendo, cantava Lucio Battisti.