Casciello chiude all’ipotesi di un partito unico e accusa Matteo Renzi - Le Cronache
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Casciello chiude all’ipotesi di un partito unico e accusa Matteo Renzi

Casciello chiude all’ipotesi di un partito unico e accusa Matteo Renzi

di Erika Noschese
Arriva da Salerno una netta chiusura ad Italia Viva e, di conseguenza, alla realizzazione di un partito unico che possa racchiudere in sè gli ideali del Terzo Polo, alla luce del successo ottenuto alle recenti Politiche. A chiudere le porte in faccia a Matteo Renzi e Italia Viva è Gigi Casciello, coordinatore provinciale di Azione Salerno.
Casciello, chiariamo subito un aspetto: cosa succede tra Italia Viva e Azione?
«Accade che il partito unico si farà ma a questo punto senza Renzi né Italia Viva. Renzi si è reso indispensabile a sciogliere Italia Viva e soprattutto di farlo prima delle Europee. E certo non si può costituire un partito nuovo e unico senza sciogliere il proprio. Cosa che farà invece Azione aprendo un percorso inclusivo con quanti vogliano partecipare a questo progetto».
Ci sono novità in merito alla nascita di un unico partito? Ci sono ancora possibilità o l’ipotesi è definitivamente tramontata?
«Al momento non mi pare che ci siano le condizioni perché Italia Viva partecipi al partito unico».
Si ipotizza un ritorno di Mara Carfagna in Forza Italia. Lei, invece, è pentito di aver lasciato i forzisti?
«Su questa ipotesi insistete, sbagliando, solo voi di Cronache. Le onorevoli Mara Carfagna e Maristella Gelmini hanno smentito già da due giorni questo retroscena fantasioso. E lo hanno fatto con una smentita inequivocabile confermando il proprio impegno con Calenda».
Amministrative, a che punto siamo?
«Nei Comuni dove si vota a doppio turno (Campagna, Pontecagnano e Scafati) a conferma di quanto sia complicato anche in provincia di Salerno il rapporto con Italia Viva non è stato possibile raggiungere un’intesa. A Pontecagnano sarà presente solo il simbolo di Azione a sostegno del sindaco Lanzara, a Scafati in campo ci saranno liste civiche. Noi sosterremo un candidato giovane, credibile come Francesco Carotenuto in una prospettiva poi di consolidamento in città di Azione e ci auguriamo del partito unico che verrà. Ma siamo consapevoli si tratti di un lavoro complicato e tutto da fare. A Campagna il nostro consigliere comunale uscente, Mauro Rizzo, guida la lista civica Campagna sul serio, di nostra ispirazione, a sostegno del candidato sindaco D’Ambrosio. Insomma stiamo lavorando per avere una rappresentanza in tutti i Comuni al voto a maggio. Anche con l’obiettivo di partecipare al governo delle città nel caso i candidati a sindaco che sosteniamo riuscissero a vincere. Nel frattempo siamo soddisfatti del lavoro che si sta facendo sul territorio con tutto il gruppo dirigente di Azione con il tesseramento e con autorevoli adesioni anche di consiglieri comunali in carica che annunceremo nei prossimi giorni».
Crede che Azione possa confermarsi la vera novità anche in questa tornata elettorale?
«Sicuramente a Pontecagnano speriamo di risultare determinanti per la conferma di Lanzara, a Campagna il nostro Mauro Rizzo sta lavorando benissimo per essere confermato consigliere, speriamo di maggioranza, impegnandosi anche a radicare ancora di più Azione. A Scafati il lavoro è appena iniziato e in prospettiva contiamo di essere presenti in Consiglio»
Lei crede in un partito unico ma, soprattutto, alla luce dei tanti attacchi reciproci, crede ci siano ancora le basi?
«Sul partito unico mi sono già espresso. Si lavorerà per dare una casa politica a tutti gli italiani stanchi di contrapposizioni ideologiche e mai di soluzioni ai veri problemi: la sanità, la scuola e la formazione, un lavoro dignitoso partendo dal salario minimo. Sarà un percorso lungo ma abbiamo competenza e passione per raggiungere l’obiettivo».