L’aeroporto di Salerno nella rete Ten-t, eccola battaglia di Vuolo - Le Cronache
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L’aeroporto di Salerno nella rete Ten-t, ecco
la battaglia di Vuolo

L’aeroporto di Salerno nella rete Ten-t, eccola battaglia di Vuolo

di Erika Noschese
Mentre il prossimo 14 aprile Forze politiche e il mondo dell’imprenditoria si incontreranno per discutere dell’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi che dovrebbe essere operativo nel 2024 al Parlamento Europeo si lavora senza sosta per poter inserire lo scalo aeroportuale di Salerno nella rete globale del corridoio TEN-T Scandinavo – Mediterraneo. Una battaglia che vede protagonista l’europarlamentare di Forza Italia/Ppe Lucia Vuolo, impegnata nella modifica del regolamento per le Tent-T, Trans-European Networks Transport), ossia il nuovo sistema dei trasporti studiato da Bruxelles per il vecchio continente. «Sto facendo una grande battaglia per il riconoscimento dell’aeroporto di Salerno nella rete Ten-T, un percorso molto difficile perchè la Regione Campania non ci ha dato questa forza, siamo alle solite inaugurazione ma di concreto non c’è nulla», ha ricordato l’europarlamentare Lucia Vuolo in occasione della visita di Le Cronache a Bruxelles, ospiti proprio presso il Parlamento Europeo. «Ci sono lavori in corso da oltre 30 anni, non ancora non sono ultimanti e se non riuscissimo a fare questo è semplicemente perchè l’aeroporto non ha gestione di passeggeri, non ha quella possibilità, non è distante cento chilometri dall’aeroporto di Napoli anche se è lo stesso gestore – ha detto l’europarlamentare di Forza Italia/Ppe – Noi facciamo leva proprio su questo. E’ una battaglia che stiamo portando avanti, il governo italiano e in particolare la commissione della Camera dei Deputati ha dato parere favorevole affinchè l’aeroporto di Salerno possa essere strategico per quanto riguarda la nostra Italia del sud, siamo in attesa e vedremo cosa poter fare ma sicuramente abbiamo avviato un percorso che porta l’aeroporto di Salerno alla ribalta anche dell’Europa». Di fatti, proprio le scorse settimane è giunto il parere sulla revisione delle reti Ten-T da parte della commissione Trasporti e commissione Politiche europee della Camera dei deputati italiana: la richiesta è quella di irrobustire il collegamento con i Balcani, prolungare il corridoio Baltico-Adriatico da Bari a Lecce, riconoscere come nodi strategici per il trasporto-merci le città di Pescara, Ortona, Battipaglia e Praia a Mare. L’obiettivo è quello di colmare il gap infrastrutturale viario, portuale ed aeroportuale nelle aree periferiche meridionali che ha determinato non pochi problemi all’espansione commerciale verso il Nord Italia ma anche in sede di internazionalizzazione. La rete Ten T, invece, favorisce l’integrazione dei paesi europei in vista proprio di un mercato unico. Una battaglia, quella dell’onorevole Vuolo, che sicuramente non può non tenere in forte considerazione l’aspetto sostenibile: «E’ questo ciò che manca, io dico sempre che oggi ci ritroviamo a dover parlare di green, fare in modo veloce tutte le cose che avremmo potuto fare per tempo perchè si parla di green da tanto tempo e se oggi hanno messo un paletto è perchè noi italiani aspettiamo il momento di fare le cose per poi dover correre ai ripari ma bisogna avere una progettualità e fare in modo di farlo con i tempi dovuti nel rispetto di quanto chiede oggi l’Europa», ha poi aggiunto l’europarlamentare di Forza Italia/Ppe.