Gli ex pentastellati si riorganizzano: il salernitano Di Giuseppe a capo - Le Cronache
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Gli ex pentastellati si riorganizzano: il salernitano Di Giuseppe a capo

Gli ex pentastellati si riorganizzano: il salernitano Di Giuseppe a capo

È il salernitano Luci Di Giuseppe il presidente dell’associazione culturale “Schierarsi”, nata con l’obiettivo di coinvolgere gruppi di cittadini nella costruzione di proposte e progetti per la collettività. “Il nome dell’associazione non è stato scelto a caso: viviamo in un periodo storico di grande conformismo ed è giunto il momento di assumere posizioni chiare su temi nazionali e globali. Parole come sostenibilità, pace, autodeterminazione dei popoli e lotta alla criminalità organizzata rappresentano il cuore delle azioni in cui è impegnata l’Associazione Schierarsi”, si legge sul sito della neo associazione che vanta la presenza, in qualità di vice presidente, dell’ex pentastellato Alessandro Di Battista. Schierarsi conta al suo interno ex attivisti del Movimento 5 Stelle come Danilo Puliani che ricopre la carica di tesoriere e Coordinatore nazionale Economia e lavoro; Ivan Zulli in qualità di coordinatore nazionale Organizzazione ed eventi; Lapo Sermonti, responsabile nazionale del settore Ambiente e Carlotta Graziani, responsabile della sezione Società e partecipazione. «L’obiettivo è semplice. Stare insieme ed occuparci, da cittadini attivi, del nostro Paese e di tutte le questioni che decideremo di affrontare. Poi abbiamo un altro obiettivo: prendere posizione. Posizioni nette. Chiare. Per nulla moderate. Schierarci dalla parte dei più deboli, dei popoli dimenticati, combattere, per ottenere diritti e giustizia. Lo faremo attraverso attività culturali ed una corretta informazione», ha dichiarato Di Battista che dopo l’addio al Movimento 5 Stelle è sparito dalla scena politica nazionale, almeno fino a pochi giorni fa quando ha annunciato la nascita dell’associazione. Diversi i temi di interesse di Schierarsi che sembra mettere al centro i giovani, entrando “in contatto con le nuove generazioni, ascoltare le loro richieste, comprendere le loro esigenze e costruire soluzioni. Dalla scuola all’università, dal mondo del lavoro a quello della formazione”; l’ambiente attraverso un programma di lavoro per la difesa del territorio attraverso il Car sharing nazionale e la legge sull’acqua pubblica; l’economia con lo stop definitivo al Patto di Stabilità e crescita, al Mes e ai parametri responsabili dell’austerità economica e sociale; giustizia puntando l’attenzione sulla Legge sul conflitto di interessi e legge sugli editori impuri: vogliamo una drastica riduzione dell’accentramento di potere in Italia; Salario minimo garantito per tutti, per ridare dignità a ciascun lavoratore, Sostegno alle imprese in crisi che decidono di ristrutturarsi garantendo ai lavoratori di concorrere alla gestione delle stesse (socializzazione delle imprese); Terza via in materia di migrazioni: il tema dei flussi migratori va affrontato con un piano complessivo che abbia come focus il diritto a non emigrare, Stop all’invio di armi in Ucraina e focus su tutti i conflitti dimenticati; Rafforzamento dell’autonomia italiana ed europea rispetto agli Usa Sostegno alla causa palestinese; Sviluppo di una proposta sulla creazione di una casa farmaceutica pubblica Sostegno alle associazioni impegnate sul tema eutanasia.
er.no