Pagani: Guerriglia in strada, arrestati 15 ultras. C'è anche un docente - Le Cronache
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Pagani: Guerriglia in strada, arrestati 15 ultras. C’è anche un docente

Pagani: Guerriglia in strada, arrestati 15 ultras. C’è anche un docente

Guerriglia urbana tra tifosi lungo il percorso che porta allo stadio “Torre”, per gli scontri dello scorso 22 gennaio ieri sono stati eseguiti 15 arresti domiciliari nei confronti di 15 ultras di Paganese e Casertana (di cui 13 azzurrostellati e 2 ospiti). Tra i destinatari del provvedimento firmato dal gip Bisceglia eseguito dai carabinieri del reparto Territoriale e dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato nocerino anche un docente di Pagani e l’autore materiale dell’incendio de bus. In manette i paganesi Luca Bergamo di 24 anni, Attilio Campitiello di 19 anni, Carmine Cavallaro 47enne, il 44enne Sabino Russo, quindi il 39enne Salvatore Clemente, Frangiosè Piccolo 35enne, il 31enne Gennaro Russo, Rosario Russo di 34 anni, Gaetano Sessa di 51 anni, il 49enne Giovanni Sessa, Vincenzo Sessa di 43 anni, Francesco Veneziano, Carmine Trapani (di Sant’Egidio del monte Albino), Gerardo Basso 50enne e Ciro Gargiulo 32enne di Caserta. Indagato Manuel Pandolfi della provincia di Caserta. Si è arrivato a loro all’esito degli sviluppi dell’attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore ed avviata in seguito agli scontri di quel pomeriggio di follia di fine gennaio. I pubblici ministeri titolari delle indagini, coordinati dal procuratore capo Antonio Centore, nel corso degli ulteriori approfondimenti investigativi, hanno contestato ai destinatari della misura i reati di resistenza a pubblico ufficiale, lancio di materiale esplodente, di oggetti contundenti e fumogeni, nonché la partecipazione alla rissa intercorsa tra opposte tifoserie, la violenza, la resistenza e le lesioni cagionate, tra gli altri, ad un militare dell’arma dei carabinieri, con l’aggravante di aver commesso i fatti nel corso di una manifestazione sportiva.
Oltre a un docente, tra i destinatari del provvedimento figurano un 29enne di Pagani, gravemente indiziato di essere l’autore del lancio del fumogeno verso l’autobus sul quale viaggiavano i tifosi della Casertana, che ha determinato il successivo incendio del veicolo e il danneggiamento dell’edificio prospiciente in cui erano ubicate abitazioni private ed attività commerciali. Altri destinatari del provvedimento sono tre residenti nella zona degli scontri, autori del lancio di sassi, bottiglie e oggetti contundenti verso la tifoseria avversaria che percorreva a piedi la via in direzione dello stadio.
Infine, sono stati identificati alcuni degli autori degli atti di devastazione commessi nei pressi dello stadio della Paganese, durante il trasferimento verso il luogo dove si sarebbe svolta la manifestazione sportiva; in particolare frange di ultras della Casertana, brandendo mazze e bastoni e mediante il lancio di pietre ed oggetti contundenti, devastavano il contesto circostante procurando danni alle autovetture in sosta ed ai mezzi in uso alle forze dell’ordine intervenute a presidio dell’ordine pubblico. Ai inizio della prossima settimana gli interrogatori di garanzia.