Opramolla batte anche il Tar: confermato sindaco - Le Cronache
Provincia Serre

Opramolla batte anche il Tar: confermato sindaco

Opramolla batte anche il Tar: confermato sindaco

A volte, un riconteggio o un ritorno alle urne possono ribaltare il risultato ed altre volte può succedere che il risultato venga confermato. Ancora, nel campo delle ipotesi, potrebbe succedere che non solo, come detto, quanto accaduto in prima battuta si ripresenti, ma che ci sia un vantaggio molto più ampio. E questo è quello che è accaduto a Serre. Nel centro ai piedi dei monti Alburni, infatti, ieri si è tenuto uno spoglio speciale: il Tar aveva infatti disposto il ritorno alle urne nella sola sezione numero 2 dove, come detto dai giudici, ci sono state delle incongruenze. Domenica e ieri, dunque, si è votato. Al termine dello spoglio, il verdetto è stato molto chiaro: 458 voti per “SiAmo Serre”, la lista di Antonio Opramolla (che il 12 giugno si era già aggiudicato la sfida), e 300 per “Ritorno al Futuro” di Palmiro Cornetta, sfidante ed ex sindaco. Un plebiscito per Opramolla che partiva con un vantaggio di 14 voti, un vantaggio che adesso si attesta a 172.

Le operazioni di scrutino sono state portate avanti dall’avvocato Corrado Spina che, in qualità di presidente di seggio, viene spesso nominato dalla prefettura in casi delicati come questo. In ogni caso, il sindaco in carica (che era stato commissariato, ndr) ha amministrato molto bene dal 12 giugno fino allo scorso mese, quando il viceprefetto Roberto Amantea ha preso il suo posto. Un dato di fatto quello della buona amministrazione perché altrimenti è difficile dare una spiegazione ad un così alto numero di voti, soprattutto perché il 12 giugno erano stati in quantità molto inferiore sia prima che dopo il giudizio del Tribunale Amministrativo Regionale. Regolare lo spoglio nella sezione, non ci sono stati momenti di tensione o altro che rendesse necessario l’intervento delle forze dell’ordine. Fin dalle prime schede, si è registrato il leggero vantaggio della lista numero 1, ma la forbice si è andata via via allargando fin quando il vantaggio era talmente ampio che già i sostenitori di Opramolla hanno iniziato a festeggiare. I serresi, o almeno la gran parte di essi, non hanno atteso la certezza matematica. Quando essa è stata raggiunta, però, è cominciata la festa e con i cittadini anche il sindaco: «Grazie a tutti voi per la fiducia che, liberamente, avete voluto rinnovare verso di me e verso la mia squadra – ha detto il sindaco – questa è la Vostra vittoria, la vittoria di un’intera comunità. Voi siete la nostra forza, insieme permetteremo a questa città, alla nostra città, di continuare a crescere. Serre merita meravigliosi traguardi e insieme li raggiungeremo tutti. Siamo pronti – ha poi concluso – a ritornare al servizio di Serre e di tutti i serresi».

Adesso, Opramolla potrà amministrare il comune, ma non per i prossimi cinque anni, bensì per poco più dato di quattro dato che l’amministrazione ha preso il via dal voto del 12 giugno e non da queste elezioni che sono state volute dal Tar in seguito ad un ricorso. Per Opramolla, sono tante le sfide da dover affrontare e soprattutto vincere per il domani non solo di Serre ma del comprensorio.