Leadership donna, nel salernitano le imprese femminili sono 28.312 - Le Cronache
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Leadership donna, nel salernitano le imprese femminili sono 28.312

Leadership donna, nel salernitano le imprese femminili sono  28.312

Leadership al femminile, casi di successo, ruolo delle istituzioni, certificazione di genere e relativi vantaggi per chi la consegue oltre ai dati sull’imprenditoria femminile locale e le prospettive occupazionali: questi alcuni dei temi al centro dell’incontro dal titolo “Donne e lavoro, non sempre è un’impresa” tenutosi ieri, presso la sede di rappresentanza della Camera di Commercio di Salerno. L’appuntamento, organizzato dal Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Salerno ha visto, dopo i saluti di Giuseppe Gallo, vice Presidente della Camera di Commercio di Salerno, di Paky Memoli, vice Sindaco del Comune di Salerno e di Agnese Ambrosio, presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della Cciaa di Salerno, una tavola rotonda a cui hanno partecipato: Monica Rispoli, Plant Manager dello stabilimento Coca-Cola HBC Italia di Marcianise; Marilina Labia, Responsabile Imprenditoria femminile SiCamera; Carmen Petrolla, auditor e formatrice qualificata UNI//PdR 125/22 e sui temi correlati alla parità di genere diversità e inclusione – Ente KIWA. Ha concluso Valeria Fascione, assessore Ricerca, Innovazione e Start-up della Regione Campania.
L’IMPRENDITORIA FEMMINILE IN PROVINCIA DI SALERNO – ANNO 2022
Le imprese femminili in provincia di Salerno, registrate al 31.12.2022, sono 28.312 che, rapportate al totale imprese di 121.370 esprime un tasso di femminilità delle imprese salernitane pari al 23,3% . I numeri indicano che la provincia di Salerno è la più femminile sia del territorio regionale che nazionale (Campania 22,8% e Italia 22,2%).
I SETTORI DI ATTIVITA’
Il commercio, l’agricoltura e il turismo sono i settori nei quali l’imprenditoria femminile salernitana è più numerosa: complessivamente oltre 16.317 imprese rosa si concentrano in questi 3 settori. Sono però le “Altre attività” ad avere una componente femminile più consistente, complessivamente pari al 36,3%, e, in particolare, i servizi alla persona. Presenza femminile rilevante anche nel settore dell’istruzione e della sanità e dell’assistenza sociale. A seguire, le attività agricole e quelle turistiche ovvero le attività di alloggio e ristorazione, che presentano un tasso di femminilità, rispettivamente, del 30,2% e del 29,5%. Nel commercio quasi 1 impresa ogni 4 è a conduzione femminile. Di contro, si confermano ambiti tradizionalmente maschili le costruzioni (8,7% è la presenza di imprese guidate da donne) e i trasporti e le spedizioni (13,7%).
LE FORME GIURIDICHE
L’impresa femminile è strutturalmente ancora piuttosto debole (oltre 17,5mila le ditte individuali oggi registrate, pari al 62% del totale delle imprese femminili), rispetto al dato complessivo imprenditoriale che vede il 53% di imprese individuali sul totale.
LE UNDER 35
Le imprese femminili provinciali sono più giovani secondo l’età dei titolari (under 35): il 14% delle imprese femminili è giovanile, mentre l’analogo valore per l’intero tessuto imprenditoriale è dell’11%.
LA DEMOGRAFIA DELL’IMPRENDITORIA FEMMINILE
Negli anni dal 2014 al 2019, le imprese femminili in provincia di Salerno sono aumentate maggiormente rispetto a quelle maschili: 2% rispetto allo 0,6%. Con l’emergenza sanitaria del 2020 l’intero sistema imprenditoriale ha subito una battuta d’arresto; tuttavia, l’impatto sulla componente femminile é stata più rilevante di quella maschile, sia in termini di minori iscrizioni che di maggiori cessazioni d’impresa.
Circa gli aspetti occupazionali, dalle rilevazioni del Sistema Informativo Excelsior risulta che a livello nazionale per il 2022 la richiesta di occupazione femminile si attesta su un 18,1%, mentre in provincia risulta più modesta (16,9%).