Pontecagnano Faiano, Giuseppe Bisogno: "Mi candido per la città" - Le Cronache
Politica

Pontecagnano Faiano, Giuseppe Bisogno: “Mi candido per la città”

Pontecagnano Faiano, Giuseppe Bisogno: “Mi candido per la città”

di Erika Noschese

Iniziano a definirsi gli scenari politici a Pontecagnano Faiano in vista delle amministrative del 14 e 15 maggio. Giuseppe Bisogno riesce a raggruppare sotto di sé le anime civiche e le liste di centrodestra che fanno riferimento ai principali partiti politici come Fratelli d’Italia, Noi Moderati, Forza Italia, Udc e Lega.

Presidente Bisogno, un’ampia coalizione si sta formando per appoggiare la Sua candidatura…

“Spero si possa scrivere, innanzitutto, una bella storia di democrazia e partecipazione per la città. Il mio progetto è iniziato con un patto civico e piano piano è cresciuto ampliandosi sempre più fino ad arrivare ad un dialogo col centrodestra. Questo per creare le condizioni affinché la battaglia politica che metteremo in campo riesca ad essere vincente e dico vincente al primo turno”.

La sfida si può vincere ampliando la coalizione. Il progetto è ancora aperto?

“Ovviamente sì. Il progetto ha ancora voglia di mettere insieme le persone perché abbiamo messo al centro di questo progetto politico Pontecagnano Faiano e le sue esigenze. Abbiamo la convinzione che sia una città che può ancora dare tanto. È baricentrica fra Salerno, i Monti Picentini, ha sette chilometri di costa che da un lato portano al Cilento e dall’alto alla Costiera Amalfitana e poi ha vicino la Piana del Sele. È una città che deve diventare, e con noi può farlo, volano di sviluppo per l’intera provincia di Salerno”.

Qualora dovesse essere Lei primo cittadino, saranno tante le difficoltà da affrontare come la crisi economica ma anche la fuga dei giovani. Cosa avete in programma?

“Io sono molto legato al mondo giovanile perché sono presidente di una fondazione che ha messo al centro della sua mission proprio i giovani, le opportunità e il Sud. Nell’amministrazione che guiderò, metterò al centro i giovani che diventeranno parte di un ragionamento centrale perché senza di loro, senza il loro confronto, senza farli appassionare, non si va da nessuna parte. Le città crescono se i giovani danno un proprio contributo attivo. Noi dobbiamo cercare di essere attrattori di questo”.

Lanciamoci già in campagna elettorale: su cosa sarà basata?

“Pontecagnano Faiano ha al suo interno una delle più grosse opere pubbliche del Sud che è l’aeroporto Salerno – Costa d’Amalfi. Noi metteremo al centro soprattutto due elementi principali che sono identità e appartenenza: sono questioni su cui noi dobbiamo dibattere. Vogliamo mettere al centro il commercio, lo sviluppo, l’agricoltura, ma un fulcro centrale dell’amministrazione Bisogno sarò il recupero totale dei sette chilometri di fascia costiera. È l’ultima possibilità che abbiamo di far rimanere i giovani da noi e costruire le famose opportunità. L’impegno sarà massimo per far diventare Pontecagnano Faiano non una città col mare, ma una città di mare”.