Verso il voto: Campagna. Intervista con il candidato Biagio Luongo - Le Cronache
Cronaca

Verso il voto: Campagna. Intervista con il candidato Biagio Luongo

Verso il voto: Campagna. Intervista con il candidato Biagio Luongo

di Erika Noschese
Un nuovo ospedale della Piana del Sele nell’ex area del Bisunto. La proposta è stata avanzata da Biagio Luongo, candidato sindaco per la città di Campagna con già cinque liste civiche a suo sostegno: Generazione Campagna, Campagna Coraggiosa, Siamo Campagna, Biagio Luongo sindaco Crescita e Prospettiva. Luongo torna in campo attivamente dopo l’esperienza di sindaco, consigliere comunale e vice sindaco in momenti difficili per la sua città.
Candidato sindaco per la città di Campagna, iniziano i primi appuntamenti con gli elettori…
«A onor del vero ho già iniziato con una prima iniziativa il 20 gennaio con centinaia di amici; domenica scorsa due iniziative, una a Quadrivio e una nel centro storico “Un saluto, una stretta di mano e un caffè con il candidato sindaco”; non solo queste iniziative ma sto incontrando diversi amici, giovani per tentare di dare rilancio a quello che io ritengo sia una prerogativa fondamentale: un dialogo serio e concreto tra istituzioni e cittadini».
Cosa l’ha spinta a candidarsi e scendere in campo in questa tornata elettorale?
«L’amore per la mia città. Campagna mi ha dato tanto, sia da consigliere comunale sia nell’affrontare momenti difficili. Ero consigliere comunale quando successe il terremoto nell’80 e tutta la ricostruzione l’ho seguita da vice sindaco e assessore con delega proprio alla ricostruzione. Partita in ritardo, abbiamo ricostruito oltre il 90% della città; ricordo la triste pagina di Basso dell’Olmo e io ci ho messo la faccia, l’impegno e ho avuto una condanna nel difendere la città. Poi, dieci anni da sindaco per poi accettare l’invito di amici e cittadini a rimettermi in gioco e l’ho fatto per l’amore verso questa grande città».
Programma elettorale, quali sono le sue priorità?
«Io ho già preparato la conferenza programmatica che si terrà il 9 marzo con una serie di tematiche e ospiti importanti per singole questioni. Non si può non prendere atto che il mondo e l’Europa siano cambiati dapprima con la pandemia, poi con l’invasione della Russia ai danni dell’Ucraina che oggi è simbolo di democrazia, libertà. Per l’Italia sono stati stanziati 209 miliardi di euro per recuperare gli svantaggi, incentivare le risorse con i fondi del Pnrr; in questo contesto, siamo chiamati a svolgere un ruolo importante per l’Italia e per il Mezzogiorno».
Quella del Pnrr è un’occasione importante per le amministrazioni…
«Bisogna avere contezza delle difficoltà del livello amministrazione. Il governo e la Regione Campania dovrebbero fare di più per aiutare le amministrazioni a superare queste difficoltà e mettere a loro disposizione le intelligenze e le capacità per affrontare la progettualità che viene richiesta per quanto concerne il Piano nazionale di ripresa e resilienza; ci sono sei missioni importanti, il sud non può perdere l’occasione e governo e Regione devono sostenere gli enti locali così come il sistema bancario potrebbe aiutare i Comuni ad avere elementi minimi per poter competere con la sfida delle risorse europee».
Cosa pensa del sindaco uscente Monaco e del suo modo di amministrare la comunità?
«Il mio è sicuramente un giudizio negativo perché la città soffre, ha tanti problemi, si è rotto quel rapporto tra le forze chiamate a governare e i cittadini; ci sono questioni relative al Pnrr che sono oggettivamente difficili così come la struttura comunale ma non credo che quest’amministrazione abbia riservato una particolare attenzione a quei temi che avrebbero potuto dare una scossa e mettere la città di Campagna in condizione di poter dialogare con il territorio, Provincia, Regione».
Ha ottenuto il sostegno del centrosinistra con i Giovani Democratici che si sono schierati dalla sua parte ma con lei ci sono liste civiche…
«Ho già pubblicato il manifesto per annunciare le cinque liste civiche e democratiche. Ringrazio i Giovani Democratici che hanno sostenuto e sostengono la mia candidatura ma siamo sul terreno delle liste civiche perché voglio evidenziare l’amore per la mia città, a grande tradizione e con una storia importante alle sue spalle, a partire dal percorso della memoria. Campagna è la città dell’acqua, del fuoco, dell’olio, vive grazie all’asse autostradale Salerno-Reggio Calabria e con il nuovo aeroporto; è una città dinamica e produttiva grazie ad un decreto regionale di due milioni di euro che riuscii ad ottenere. Voglio lanciare una riflessione a livello provinciale e una proposta: l’ex area di Bisunto di oltre 10 ettari come ubicazione del nuovo ospedale della Piana del Sele».
Qual è la sua priorità per il Comune di Campagna?
«Dobbiamo ripartire dalla scuola come agenzia cultura e soprattutto lo strumento capace di far crescere una collettività, sotto tutti i profili. La scuola sta soffrendo post pandemia e vengono a mancare servizi che oggi non sono all’altezza dell’esigenza dei cittadini. Credo sia necessario fare una battaglia con la nuova sfida del direzionamento scolastico: non si possono aggregare plessi penalizzando la Regione e bene ha fatto De Luca ad impugnare questa legge dinanzi al Consiglio di Stato. Bisogna fare battaglia nell’applicazione del Titolo quinto: non possiamo avere regioni con servizi a discapito delle aree interne».