• Advertising
  • Disclaimer
  • Codice etico
  • Staff editoriale
  • Lavora con noi
  • Partner
domenica, 26 Marzo 2023
  • Login
  • Register
Le Cronache
  • Home
  • Cronaca
    • Salerno
  • Salernitana
  • Attualità
    • Web & Tecnologia
  • Sport
    • Altri Sport
  • Spettacolo e Cultura
  • Editoriale
  • Edicola digitale
  • Privacy
No Result
View All Result
Le Cronache
  • Home
  • Cronaca
    • Salerno
  • Salernitana
  • Attualità
    • Web & Tecnologia
  • Sport
    • Altri Sport
  • Spettacolo e Cultura
  • Editoriale
  • Edicola digitale
  • Privacy
No Result
View All Result
Le Cronache
No Result
View All Result
Home Ultimora

Ruggi, De Simone: “C’è ancora chi ha il coraggio di parlare d’efficienza con scene da terzo mondo”

Tommaso D'Angelo by Tommaso D'Angelo
21 Febbraio 2023
in Ultimora
Reading Time: 2 mins read
0 0
A A
0
De Simone: “Urge lavorare sul recupero del patrimonio artistico culturale della città”
Condividi su FacebookCondividi su TwitterCondividi su LinkedinInvia su WhatsApp

di Erika Noschese
«E c’è ancora chi ha il coraggio di parlare di efficienza in una regione che presenta scene da terzo mondo nei pronto soccorso?». Esordisce così Andrea De Simone, ex parlamentare salernitano da sempre attento alle questioni relative alla sanità pubblica e in particolar modo l’azienda ospedaliera universitaria Ruggi d’Aragona in questi mesi al centro delle polemiche per una serie di episodi non di poco conto, tra morti sospette e lunghe file per le ambulanze. «Le tv nazionali documentano le drammatiche condizioni in cui versa il pronto soccorso del Cardarelli: pazienti costretti a restare in barelle fino a dieci giorni in attesa di un ricovero – ha dichiarato De Simone – La stessa situazione si verifica negli ospedali della nostra provincia: al S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di San Leonardo si notano le ambulanze in fila che sostano per un’intera giornata davanti al pronto soccorso dell’azienda ospedaliera. Ai pazienti sono garantite le prime cure solo grazie alla buona volontà e professionalità di medici ed infermieri. Possibile che non si trovi il modo per concordare, nel rispetto del delicato lavoro degli operatori, una modalità per consentire ad un familiare di assistere il proprio congiunto e di avere informazioni sulle sue condizioni? Anche a me è capitato di recente. Gli operatori sono stanchi e disperati e non solo nei pronto soccorso ma in tutti i comparti. Ad essi dobbiamo esprimere l’apprezzamento della città ed il sostegno politico alle giuste rivendicazioni sindacali relative al potenziamento degli organici, alla riqualificazione delle attrezzature, agli incentivi per chi opera in condizioni di gravi difficoltà». E poi l’attacco ai vertici di Palazzo Santa Lucia: «La “pubblicità ingannevole” della Regione parla di efficienza in un settore delicato. In Campania manca un coordinamento tra servizi sanitari territoriali e strutture ospedaliere; si costringono i pazienti, che potrebbero ricevere prestazioni a casa a ricorrere ai pronto soccorso; non si riduce la spesa per i ricoveri fuori regione; prevenzione ed integrazione sono parole sconosciute e dunque si affrontano solo le patologie più gravi; si favoriscono e lo dimostrano le recenti inaugurazioni, i “privati convenzionati” a discapito delle strutture pubbliche. Nelle Tv regionali compaiono, tra i partecipanti al taglio del nastro di un centro privato, medici di strutture pubbliche, premiati solo per fedeltà e non certo per professionalità. Si creano “reparti ad personam”, si mortificano i più bravi. Di quale “buona sanità” parlano i responsabili della Regione? Eravamo ultimi dieci anni fa e restiamo ultimi con l’aggravante di aver perduto tempo prezioso per risalire, bruciato risorse, mortificato professionalità straordinarie costrette a lasciare o a fare altre scelte – ha poi aggiunto l’ex parlamentare – La notizia diffusa da Cronache crea allarme e preoccupazione: Salerno non deve perdere una struttura di eccellenza; i migliori non devono lasciare o essere costretti a lasciare. Serve una mobilitazione straordinaria dell’intera città per fermare chi sfascia la sanità». E mentre la sanità pubblica viene nuovamente calpestata, l’azienda ospedaliera universitaria sborsa più di 20mila euro per l’attività di assistenza religiosa nei mesi di maggio e giugno 2022 per sole tre strutture: il Da Procida, il Fucito di Mercato San Severino e lo stesso Ruggi

Tags: NEWS
Tommaso D'Angelo

Tommaso D'Angelo

Consigliati

Salerno: Municipale e concorso, tutto preparato a tavolino
Ultimora

Salerno: Municipale e concorso, tutto preparato a tavolino

by Tommaso D'Angelo
26 Marzo 2023
“Sì al dialogo con il Pd ma senza De Luca”, Micillo detta la linea
Ultimora

“Sì al dialogo con il Pd ma senza De Luca”, Micillo detta la linea

by Tommaso D'Angelo
26 Marzo 2023
C’era una volta il Palazzo di Vetro…al Comune impedito l’accesso alla stampa
Ultimora

Salerno, Polizia municipale: concorso bloccato

by Tommaso D'Angelo
25 Marzo 2023
La Carfagna con il centrosinistra, «Ora valutiamo le persone e i loro progetti»
Ultimora

La Carfagna con il centrosinistra, «Ora valutiamo le persone e i loro progetti»

by Tommaso D'Angelo
25 Marzo 2023
Next Post
Luigi Memoli: “Al Fucito troppi accessi. Serve un cambio di passo”

Luigi Memoli: “Al Fucito troppi accessi. Serve un cambio di passo”

Via Arturo Carucci e omaggio alla Marzotto. Le novità della toponomastica a Salerno

Via Arturo Carucci e omaggio alla Marzotto. Le novità della toponomastica a Salerno

Facebook Twitter Instagram Youtube
No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
    • Salerno
  • Salernitana
  • Attualità
    • Web & Tecnologia
  • Sport
    • Altri Sport
  • Spettacolo e Cultura
  • Editoriale
  • Edicola digitale
  • Privacy

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms below to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ad Blocker rilevato

Abbiamo rilevato che state utilizzando delle estensioni per bloccare gli annunci. Vi preghiamo di supportarci disabilitando questi blocchi degli annunci.