Paura alla scuola di Giovi Piegolelle, vola la copertura in plexiglass del tetto

di Erika Noschese
A rischio due classi della scuola materna di Giovi Piegolelle. Attimi di paura, ieri mattina, in via Monte Bellaria: le forti raffiche di vento che si stanno abbattendo sul territorio della provincia di Salerno hanno infatti portato via la copertura in plexiglass della scuola di Giovi Piegolelle. Solo dopo diverso tempo sono state allertate le mamme, molte delle quali – in via precauzionale – hanno deciso di portare via i loro figli. Sul posto, i vigili del fuoco del comando provinciale di Salerno che, dopo i dovuti controlli, hanno disposto il trasferimento di due classi, quella relativa ai 3 e ai 5 anni poiché non proprio in sicurezza. Solo dopo le sollecitazioni dei genitori è giunta la dirigente scolastica del V circolo didattico Sofia Palumbo che ha scelto di non interdire l’accesso alla struttura in quanto, a suo dire, non ci sarebbero le condizioni. Disposto, tra le altre cose, il trasferimento dell’ala mensa: i bimbi, momentaneamente, dovranno mangiare nell’area teatro, non idonea all’accoglienza in quanto priva di impianti di riscaldamento. Nelle prossime ore sono in programma ulteriori verifiche per la sicurezza, mentre i genitori non nascondono la propria preoccupazione per l’accaduto. «Avrebbero dovuto avvisarci nell’immediato e mettere noi genitori nelle condizioni di poter prelevare i nostri figli, non tentare di nasconderlo e poi minimizzare la questione», ha raccontato una mamma. Quella del tetto non è l’unica preoccupazione che attanaglia il plesso scolastico che, ancora oggi, fa i conti con infiltrazioni d’acqua e, come se non bastasse, una finestra è priva di vetro e questo consentirebbe a chiunque l’accesso presso la struttura. Non pervenuta l’assessore all’Istruzione Gaetana Falcone. Il Comune di Salerno nei mesi scorsi aveva inserito proprio l’istituto di Giovi nel piano triennale degli interventi di sistemazione e messa in sicurezza, con una serie di lavori in programma ma per ora i rischi ci sono e non sono da sottovalutare, trattandosi di bambini.