Busitalia esternalizza attività di officina - Le Cronache
Attualità

Busitalia esternalizza attività di officina

Busitalia esternalizza attività di officina

di Erika Noschese
Busitalia Campania esternalizza l’attività di Officina. È quanto avrebbe stabilito Gianluca Serpico, responsabile del Movimento Campania, di concerto con il direttore di esercizio Antonio Barbarino: l’azienda, proprio nei giorni scorsi, ha riferito che a far data 01 marzo 2023 saranno esternalizzate tutte le lavorazioni riguardante il parco mezzo rotabile. In merito all’impiego degli operatori delle officine interne, saranno suddivisi nelle seguenti figure professionali e orari di lavoro: 1 capo unità tecnica dalle 7.30 alle 14 di lunedì e venerdì, con rientro il martedì e giovedì presso il deposito di Salerno; due capo operatori suddivisi su due turni con rotazione settimanale lunedì e sabato dalle 7.30 alle 14.00 e dalle 15 alle 21.30 sempre press il deposito di Salerno; tre operatori qualificati in servizio dalle 5 alle 11.30 e dalle 18 alle 00.30 il lunedì e sabato con rotazione su tre settimane di cui una settimana sul primo dalle 5 alle 11.30 e 2 consecutive sul turno 18 mezzanotte e trenta con il turno di mattina che verrà svolto da una sola unità mentre il pomeridiano da 2 operatori; 1 operatore qualificato che dalle 7.30 alle 14 lunedì-sabato svolgerà mansione Amministrativa con il carico delle schede di lavorazione sempre a Salerno. Situazione pressocchè simile presso il deposito di Pagano dove sarà in servizio 1 capo unità tecnica: 7.30 – 14.00 lunedì – venerdì e rientro martedì-giovedì; 1 capo operatore 7.30-14.00 lunedì-sabato; 4 operatori qualificati 5.00 – 11.30 e 18.00 – 00.30 lunedì-sabato con rotazione su 4 settimane di cui una settimana sul primo 5.00-11.30 e 3 consecutive sul turno 18.00 – 00.30 con il turno di mattina verrà svolto da una sola unità mentre il pomeridiano una unità sarà impiegata c/o la rimessa di Cava De’ Tirreni; 1 operatore qualificato 7.30-14.00 lunedì-sabato che svolgerà mansione Amministrativa (carico schede di lavorazione. L’azienda ha inoltre comunicato che ogni figura riceverà almeno un minimo di “formazione” professionale. Una decisione che sembra far storcere il naso ad alcune organizzazioni sindacali che avrebbero palesato il malcontento sul tipo di pianificazione e chiesto un’apertura sull’inserimento anche del turno intermedio e sulla disparità di trattamento delle varie figure professionali. Il prossimo 9 febbraio dunque ci sarà un’ultima riunione e prima di quella data sarà fatto un incontro informale per valutare quanti più accorgimenti possibili. Una delle organizzazioni sindacali si sarebbe avvalsa della possibilità di riproporre il discorso sui turni di minore aggravio per tutti i lavoratori con parametro 183 che sarà analizzato in separata sede per verificare la fattibilità dei turni nel più breve tempo possibile.
Intanto, proprio pochi giorni fa l’azienda avrebbe pubblicato un avviso al personale di movimento in merito alle fermate aziendali e ai tempi di percorrenza, accusando il personale dei disservizi che si verificano, come se l’autista avesse qualche responsabilità, soprattutto rispetto alle mancanze di un’azienda che oggi ha fin troppe lacune da colmare, sicuramente non a causa del personale di movimento. “Si ricorda al personale di guida che la finalità del servizio pubblico di linea è quella di trasportare passeggeri e non piuttosto quella di andare avanti e indietro da un capo all’altro della linea – si legge infatti nell’avviso – Giungono, infatti, alla pec aziendale numerose segnalazioni di fermate non effettuate e transiti in anticipo rispetto agli orari previsti”. Barbarino e Serpico, dunque, invitano “il personale di guida ad agevolare la clientela nell’usufruire dei nostri servizi con particolare riferimento ad alcune categorie di passeggeri che manifestano maggiori difficoltà” durante la salita, fermata e discesa e “in generale a rispettare i tempi di percorrenza delle corse in esecuzione”.