di Marco De Martino
SALERNO – Ci siamo: alle ore 20 di stasera la finestra invernale di mercato chiuderà e la Salernitana conoscerà finalmente la rosa con cui concluderà questa stagione di serie A. Dopo gli acquisti ufficiali di Ochoa, Ekong, Nicolussi Caviglia e Crngoj e quello virtualmente raggiunto di Cabral, il direttore sportivo Morgan De Sanctis proverà a chiudere, nelle ultime ore a disposizione, alcune cessioni necessarie per sfoltire l’organico ed alleggerire il monte ingaggi ma anche a piazzare gli ultimi colpi in entrata. Il responsabile dell’area tecnica della Salernitana sta lavorando principalmente per reperire un esterno che possa destreggiarsi sia in una difesa a quattro che in un centrocampo a cinque e che sia in grado di farlo sia sul versante destro che su quello mancino. Dopo aver chiuso per l’esterno, se ci sarà l’occasione di piazzare un altro colpo, a centrocampo o in attacco, con la classica opportunità last minute, De Sanctis non si farà trovare impreparato.
PRIMA LE CESSIONI Dopo aver sistemato al Perugia Leonardo Capezzi, ceduto agli umbri a titolo definitivo (il centrocampista, fortemente voluto da Fabrizio Castori, ha firmato un semestrale con opzione di rinnovo biennale), De Sanctis sta provando a piazzare tre barra quattro elementi: Sy, Radovanovic, Botheim e Kastanos. Per quanto riguarda Sy, per il mancino dovrebbe concretizzarsi il ritorno in patria, al Nimes in Ligue 2, a titolo definitivo. Con la sua cessione e quella di Capezzi, della rosa promossa in serie A due stagioni fa rimarrà soltanto Norbert Gyomber. Lo slovacco ha rinnovato il contratto in scadenza qualche giorno fa, cosa invece che non farà Radovanovic che si è accordato con il Cagliari: per lui un contratto di un anno e mezzo. . Capitolo Botheim. Dopo essere stato sedotto ed abbandonato dallo Spezia, che ha preferito puntare sul romanista Shomurodov, il centravanti norvegese ha rifiutato alcune destinazioni in campionati minori (la B italiana e la A svizzera, con il Basilea) mentre ha aperto ad un trasferimento alla Sampdoria. Botheim potrebbe vestire il blucerchiato per i prossimi cinque mesi, sperando di trovare maggiore spazio, ma la posizione in classifica dei liguri non entusiasma più di tanto il centravanti che deciderà oggi se accettare o meno. La sua cessione è propedeutica alla firma di Jovane Cabral, ormai virtualmente granata ma bloccato, appunto, dalla presenza di Botheim. Infine c’è Kastanos che è richiestissimo in B, dal Parma al Bari, dal Cagliari alla Spal, ma che alla fine potrebbe restare per fungere da tappabuchi a centrocampo. Da non escludere a priori, infine, l’eventuale cessione di Bonazzoli seguito con interesse da Fiorentina, Lazio e Sassuolo.
SI RIAPRE LA PISTA EBOSELE Intanto come detto De Sanctis cerca un laterale. Dopo aver praticamente perso Salva Ferrer, il ds granata ieri è tornato alla carica con l’Udinese per il classe 2002 Ebosele. L’irlandese è ritenuto profilo ideale da inserire in organico visto che è un under, dunque può andare fuori lista, è bravo con entrambi i piedi ed è molto stimato da Nicola anche per la sua duttilità tattica. In alternativa c’è sempre il classico nome a sorpresa che potrebbe spuntare anche in attacco per il proverbiale colpo ad effetto dell’ultimo secondo. Staremo a vedere.
Salernitana, Cabral aspetta Botheim. Per la fascia rispunta Ebosele
