Birrificio Agrado, come la fenice oggi rinasce e diventa punto di riferimento - Le Cronache
Attualità

Birrificio Agrado, come la fenice oggi rinasce e diventa punto di riferimento

Birrificio Agrado, come la fenice oggi rinasce e diventa punto di riferimento

di Gianluca Cammarano
Nel cuore del Parco regionale dei Monti Picentini nella provincia di Salerno, esiste un birrificio nato nel 2012, cresciuto col tempo e l’amore del suo proprietario. Purtroppo, per via di una serie di vicissitudini, la fiammella della passione è andata spegnendosi, costringendo il proprietario a metterlo in vendita. È così che oggi, a dieci anni di distanza, il Birrificio Agrado rinasce a nuova vita con i suoi nuovi proprietari: Alessandro (mastro birraio), Marcello e Mariagrazia (responsabili commerciale), amici di una vita uniti dalla passione per la birra che, nel 2021, decidono di far rifiorire questa attività e di riportarla agli antichi lustri, concretizzando così il loro sogno di avere un birrificio tutto loro.
La struttura trasuda di ricordi e convivialità dagli ambienti di produzione a quello d’accoglienza, ed è proprio quest’ultimo uno dei fiori all’occhiello del birrificio, ovvero lo spazio adibito ad ospitare i visitatori che vogliono seguire le degustazioni (periodicamente organizzate) o che vogliono comprare un’ottima birra da portar via e gustare con amici e parenti. Alessandro, Marcello e Mariagrazia sono persone genuine ed appassionate, che trasportano il loro amore all’interno del loro lavoro. Quando parlano delle proprie creazioni, i loro occhi brillano…e tutto il loro entusiasmo si percepisce non appena assaggi le loro birre.
Quattro fantastiche ricette influenzate dalla cultura brassicola del Belgio, danno vita a “La Chiara”,“La Bionda”, “La Rossa” (un’ambrata d’abbazia) ed una Apa, la “Follow me”.
Ognuna di queste birre ha dei caratteri distintivi ben precisi: ne “La Chiara” ritroviamo eleganza e raffinatezza nel sapore, dovute soprattutto alla leggera luppolatura; ne “La Bionda” ritroviamo invece tradizione ed armonia, date dall’equilibrio tra la soffice schiuma e il delicato sapore; ne “La Rossa”, ritroviamo invece inizialmente uno spiazzante sapore deciso, con sentori di caffè tostato e in un secondo momento un sapore di frutta candita, la quale dona lei una dolce rotondità. Dulcis in fundo troviamo la “Follow me”, una meravigliosa Apa fresca, dissetante ed equilibrata, con sentori di frutta, boccata inizialmente amara alla bevuta e con al finale una secca e speziata nota dolce-amara.
La comunicazione visiva, con bottiglie e packaging molto curati, ben rappresentano il marchio distintivo del birrificio. In questo piccolo nido familiare e genuino la passione divampa, facendo rinascere un tempio di spontaneità e autenticità, dove la cura del prodotto è importante e l’utilizzo di materie prime di alta qualità è sacro.
Concedetevi una delle serate organizzate da questi giovani birrai, visitate il loro birrificio e fatevi inondare dalle loro buonissime birre…e dal loro splendido entusiasmo.