Materasso a molle insacchettate: cos'è e come sceglierlo - Le Cronache
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Materasso a molle insacchettate: cos’è e come sceglierlo

Materasso a molle insacchettate: cos’è e come sceglierlo

Grazie ad una sostanziale evoluzione tecnologica, i moderni sistemi per il riposo sono in grado di coniugare benessere e comfort, funzionali ad una migliore qualità complessiva del sonno notturno. Molte delle soluzioni ormai ampiamente diffuse sul mercato sfruttano lo sviluppo o l’ottimizzazione di materiali dalle particolari caratteristiche elastiche (memory foam, lattice, water foam), impiegati per produrre le imbottiture di materassi e cuscini.

Altre tipologie di supporto, invece, rappresentano un ‘aggiornamento’ di un prodotto già esistente; è il caso, nello specifico, dei materassi a molle insacchettate (o ‘indipendenti’), derivati più o meno direttamente dai vecchi materassi con molleggio interno.

Come sono fatti i materassi a molle indipendenti

I materassi a molle insacchettate sono supporti per il riposo la cui struttura interna è costituita da un molleggio formato da elementi elastici contenuti ciascuno in un sacchetto di tessuto non tessuto. I singoli sacchetti sono poi uniti tra loro mediante cuciture o Da questa particolare conformazione deriva la denominazione di ‘materasso a molle indipendenti’; rispetto ai sistemi dello stesso tipo ma di vecchia generazione, le molle non sono solidali tra loro ma ‘lavorano’ in maniera autonoma.

Il molleggio è a sua volta contenuto all’interno di un rivestimento di tessuto composto da più strati; la fodera esterna accoglie una sottile imbottitura in lattice o memory foam, necessaria a conferire al supporto una maggiore morbidezza e renderlo quindi più confortevole.

I vantaggi per il riposo

La struttura a molle indipendenti conferisce ai sistemi di questo tipo una serie di caratteristiche peculiari, che migliorano la qualità complessiva del riposo. Essendo indipendenti, i singoli elementi elastici reagiscono in maniera puntuale alle sollecitazioni; in altre parole si deformano sotto l’azione del peso corporeo senza ‘scaricarlo’ sulle molle vicine. In tal modo, si evita un fastidioso effetto trascinamento, particolarmente evidente nei materassi matrimoniali, specie se utilizzati da due persone con corporature piuttosto diverse.

Di conseguenza, i supporti di questo tipo sono in grado di sostenere in maniera ottimale le strutture ergonomiche (spalle, schiena, zona lombare e gambe), adattandosi alla conformazione delle stesse. In aggiunta, alcuni modelli sono dotati di zone a portanza variabile che rendono il materasso più confortevole. Dal punto di vista del benessere del riposo, invece, la struttura ‘vuota’ – dovuta alla presenza degli spazi interni alle molle e tra i sacchetti – rende i materassi a molle insacchettati altamente traspiranti; non assorbendo l’umidità, impediscono la proliferazione di acari e batteri, contribuendo a mantenere salubre l’intero ambiente di riposo. È per tutti questi motivi che i supporti di questo tipo godono di notevole diffusione a livello commerciale, come testimoniato dalla presenza non solo nei negozi specializzati e negli showroom ma anche dalle vendite online tramite e-commerce di settore quali www.inmaterassi.it.

Come scegliere un materasso a molle

Ci sono diversi parametri da valutare per individuare il materasso a molle insacchettate più adatto alle proprie esigenze, coniugando qualità e convenienza. La caratteristica alla quale prestare maggiormente attenzione è la densità del molleggio; affinché offra prestazioni adeguate, un supporto dovrebbe contare almeno 800 molle (quelli di fascia premium possono arrivare perfino a 3000). Naturalmente, in termini di comfort, è bene valutare la qualità del rivestimento e la capacità degli elementi esterni di attutire in modo soddisfacente la rigidità dell’intero sistema.

Infine, il materasso a molle indipendenti va scelto in base alle abitudini di riposo ed alla struttura fisica dei futuri utilizzatori; essendo meno elastici dei supporti in memory o lattice, si adattano meglio a persone molto robuste e corpulente, per le quali è necessaria una maggiore capacità di sostegno elastico. In aggiunta, i materassi di questo tipo sono consigliati perlopiù a coloro i quali dormono in posizione supina anziché girati di fianco.