La mission del veterinario. Andrea Senatore: “I casi strani a Natale” - Le Cronache
Salerno

La mission del veterinario. Andrea Senatore: “I casi strani a Natale”

La mission del veterinario. Andrea Senatore: “I casi strani a Natale”

di Andrea Orza
La clinica veterinaria “San Leonardo” situata nell’omonimo quartiere offre un servizio indispensabile che si rinnova in relazione ai cambiamenti del binomio padrone-animale. Il responsabile organizzativo Andrea Senatore, medico veterinario chirurgo ci offre uno spaccato di questa realtà tutt’altro che ordinaria.
La Clinica Veterinaria San Leonardo. Com’è cambiata l’approccio medico con gli animali?
“La Clinica Veterinaria San Leonardo offre un’assistenza h24 tutti i giorni della settimana. Per le emergenze, oltre alla normale attività diurna di routine. Inoltre, nel week-end siamo gli unici a fornire con costanza un servizio di questo tipo che richiede personale specializzato ancora oggi difficile da reperire. Non a caso riceviamo emergenze da tutta la provincia e spesso anche da Basilicata, Puglia e Calabria.
Avendo modo di frequentare corsi di formazione in vari Paesi Europei ho potuto confrontarmi con molti dei miei colleghi E insieme notare le grandi differenze fra sud Italia ed Europa nonché i numerosi punti critici in comune come la difficile reperibilità di medici veterinari qualificati. Un tempo i veterinari venivano sottopagati oggi invece c’è molta richiesta perché il rapporto con l’animale domestico è mutato. Assicurare il benessere di un animale domestico richiede una cura particolare oltre che disponibilità economica”.
Quali episodi stravaganti può raccontarci?
“Potremmo scrivere un libro! Durante le feste di Natale sono arrivate chiamate notturne per animali che avevano mangiato alberi di Natale o fili di salame che abbiamo dovuto operare d’urgenza. Qui non ci si annoia mai”.
Quali animali vengono assistiti?
“Principalmente ci occupiamo delle specie cane e gatto. Al momento abbiamo un rallentamento nell’assistenza degli esotici perché i nostri referenti si sono trasferiti ma stiamo lavorando per poter offrire il meglio anche a loro”.
Avete mai pensato di collaborare con le scuole?
“Certamente anzi accogliamo di buon grado la possibilità di formare tutti i padroni degli animali che siano adulti o bambini. Ci è già capitato di partecipare a progetti didattici simili in quanto alcuni dei nostri professionisti hanno anche una formazione specifica. Inoltre, dato l’incremento degli animali domestici risulta utile insegnare cosa sia corretto fare per tutelare l’animale così come il padrone. Per colpa della disinformazione ci ritroviamo in circostanze pericolose in cui è il padrone che mette a rischio i propri animali. Alcuni mesi fa, ad esempio, un proprietario aveva somministrato una fialetta di antiparassitario sbagliata ad 11 gatti che arrivarono qui tutti moribondi e che per fortuna riuscimmo a salvare tutti”.
Crede che l’Italia sia al passo con le novità del settore veterinario?
“C’è ancora molto lavoro da fare. Le risorse di cui disponiamo hanno costi molto alti e vengono fatti pochi investimenti. In altri Paesi circolano maggiori informazioni e in generale i padroni sono più aggiornati. Qui invece il discorso assicurativo sull’animale è ancora molto limitato. La Clinica Veterinaria riceve ogni giorno molte richieste, spesso se il veterinario di fiducia non è disponibile, consiglia di rivolgersi a noi. Certo i costi per mantenere la struttura sono alti ma per nostra fortuna abbiamo creato un’atmosfera familiare che ci consente di portare avanti i nostri valori”.
Quali sono i valori essenziali della Clinica Veterinaria?
“Abbiamo principi molto solidi. Tra questi lavorare in sintonia sia all’interno del team che con i colleghi che ci demandano i casi oltre ad avere dedizione per gli animali. Questi ultimi a differenza degli esseri umani vanno capiti e interpretati per questo il nostro è un lavoro fatto di empatia e attenzione. Il nostro team è composto da cinque soci fissi e numerosi altri professionisti che ruotano secondo la turnistica del pronto soccorso. Per alcune aree specialistiche ci avvaliamo di nomi di primo ordine come ad esempio la dottoressa Fortunata Farina per la cardiologia, il dottor Andrea Campanile per la gastroenterologia e l’endoscopia specialistica, Il dottor Gino Annunziata per l’ortopedia, il dottoror Cosimo Esposito per la chirurgia mininvasiva, e altri. Insomma garantiamo un’assistenza puntuale per ogni necessità”.