Congresso Pd, OGGI sfida tutta salernitana per Stefano Bonaccini ed Elly Schlein - Le Cronache
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Congresso Pd, OGGI sfida tutta salernitana per Stefano Bonaccini ed Elly Schlein

Congresso Pd, OGGI sfida tutta salernitana per Stefano Bonaccini ed Elly Schlein

di Erika Noschese
Sfida diretta tra Stefano Bonaccini ed Elly Schlein che, oggi, proveranno a conquistare il sostegno dei dem salernitani con una tappa tutta salernitana. Il presidente dell’Emilia Romagna – che ha già incassato il sì convinto di gran parte degli esponenti del partito Democratico della provincia di Salerno è atteso questo pomeriggio alle 18 al centro sociale Guido Vestuti, a Pastena mentre per la Schlein è stato organizzato un tour in Campania per visitare alcune realtà sociali del territorio e incontrare sostenitrici e sostenitori della sua candidatura alla guida del nuovo Pd. Alle 12.30 visiterà a Nocera Inferiore (via S. Maria a Palo) una storica cartiera di inizio ‘900, ora sede di una tipografia innovativa, la Pibiesse srl, e di Eteria, una cooperativa sociale di giovani. Le realtà convivono e sono insieme un’esperienza di successo di economia sociale, nel segno della democrazia, della legalità, della riconversione ecologica e della giustizia sociale. Alle 14.30 ad Angri incontrerà le associazioni del territorio e i cittadini presso la Sala Ribo’ Two (Corso Italia, 7), mentre alle 16 sarà a Napoli dove visiterà “La Casa di Matteo”, un’importante realtà sociale della città che accoglie bambini in stato di adozione o affido affetti da patologie a alta complessità assistenziale. Alle 17.30 la tappa conclusiva a Napoli al Museo Civico Gaetano Filangieri (via Duomo, 288) per un incontro pubblico con militanti, sostenitrici e sostenitori della sua candidatura alla segreteria del Pd. Intanto, proprio ieri Bonaccini, a margine della presentazione del libro di Lucia Annunziata ‘L’Inquilino’ in Sala Borsa a Bologna ha annunciato che se dovesse essere eletto segretario non intende “assolutamente lasciare l’Emilia Romagna. “Io – ha spiegato – rimango anche per rispetto di chi mi ha votato e ci ha votato”. Rispondendo a distanza al deputato Pd Gianni Cuperlo, che ha criticato il cumulo di incarichi, Bonaccini ha detto di “rispettare la sua legittima opinione” ma – ha precisato che Cuperlo “ha fatto riferimento a Zingaretti, ricordo che non si dimise perché faceva il presidente di Regione ma perché disse che le correnti e i capi correnti non lo lasciavano lavorare, che è un’altra cosa”. Bonaccini ha anche ricordato di aver fatto “il presidente della conferenza Stato Regioni per quasi 6 anni, tra l’altro durante il Covid” e “per 6 anni i presidente del consiglio Regioni e Città d’Europa, che conta 100mila enti locali di 40 paesi europei e mi sembra che i risultati, se sto al giudizio medio dell’Emilia Romagna, siano stati tutt’altro che disprezzabili”. Intanto, a livello regionale è ormai scontro aperto con l’ex commissario regionale Francesco Boccia. Di fatti, dopo il documento firmato, tra gli altri, da Franco Picarone, contro la mancanza di neutralità da parte del Commissario Regionale Boccia nella gestione del congresso regionale del Pd in Campania, adesso è un altro fedelissimo di De Luca a puntare il dito contro l’ex ministro: il vice Presidente della Regione Fulvio Bonavitacola, insieme ad altri dirigenti regionali del Pd, con una lettera indirizzata ai vertici nazionali del Partito Democratico ha chiesto di sospendere Boccia dall’attività organizzativa del Congresso Regionale, in quanto portata avanti con il ruolo di Commissario. Tra le righe del documento vergato da Bonavitacola il rischio di “inquinamento” del congresso, considerata la posizione netta che lo stesso Boccia ha assunto a sostegno di Elly Shlein. Nel frattempo, ancora in alto mare le candidature per il congresso regionale: dopo il nome del presidente della commissione Bilancio Franco Picarone spunta quello di Capogruppo Pd in Regione. Mancano poco più di una settimana alla presentazione della candidatura ma per ora è tutto work in progress.

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