Ricercatrice morta, la famiglia in Italia - Le Cronache
Cronaca

Ricercatrice morta, la famiglia in Italia

Ricercatrice morta, la famiglia in Italia

Tanti passanti incuriositi ma nessun testimone in grado di ricostruire la dinamica dell’incidente. E’ ancora da chiarire la dinamica dell’incidente in cui ha perso la vita Assem Zharbossyn, 27enne originaria del Kazakistan morta nella serata di martedì dopo essere stata investita, mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali in Via Stanislao Lista, nei pressi del teatro Verdi. Sul posto, oltre ai volontari della Croce Rossa e dell’Humanitas, anche carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Salerno agli ordini del capitano Manlio Malaspina che hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza poste proprio nei pressi del massimo teatro cittadino. Il corpo della povera vittima è rimasto incastrato nell’auto ed è stato necessario utilizzare un crick e l’intervento dei vigili del fuoco per estrarlo, ormai privo di vita. Il giovane, 20enne di Mercato San Severino che si è subito fermato per soccorrere la vittima è risultato negativo all’alcol test. A complicare la sua guida sarebbero state proprie le avverse condizioni metereologiche che avrebbero reso difficile la curva, tanto da perdere il controllo della vettura su cui viaggiava. Unisa diramerà una nota di cordoglio in merito alla tragedia non appena saranno giunti i genitori che stanno raggiungendo l’Italia con il supporto dell’ambasciata. La giovane era giunta all’Università degli studi di Salerno da un anno e mezzo: aveva iniziato, infatti, la sua attività di ricercatrice nel mese di novembre 2021. Un curriculum importante quello della 27enne, appassionata di chimica che cercava di costruire il suo futuro proprio nella città dove, invece, ha trovato la morte.
e.n