Tajani a Sarno: Terzo mandato per De Luca non sarà facile - Le Cronache
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Tajani a Sarno: Terzo mandato per De Luca non sarà facile

Tajani a Sarno: Terzo mandato per De Luca non sarà facile

di Carmine Pecoraro
Bagno di folla per Antonio Tajani nel suo tour nell’agro nocerino Sarnese.
Il ministro degli esteri a Sarno ha inaugurato la nuova sede di Forza Italia, accompagnato dal padrone di casa Giuseppe Agovino, consigliere comunale e coordinatore cittadino del partito di Silvio Berlusconi. A Castel San Giorgio la sede di agro azzurri col padrone di casa il presidente onorario nobile di Leo. Qui in tanto hanno salutato il ministro e la delegazione di Forza Italia
Presenti decine di amministratori locali dei vari comuni della zona, tra cui Roberto Celano, ed il docente universitario Biagio Simonetti candidato sindaco del centrodestra ad Ottaviano. Don Antonio Agovino ha benedetto la sede. “Forza Italia si sta radicando ancora di più sul territorio di questa regione ma in tutta Italia. Siamo una forza importante nel governo. Diamo un contributo fondamentale per risolvere i problemi dei cittadini, ma per risolvere i problemi bisogna poi ascoltare i cittadini e ogni sede che inauguriamo deve essere un luogo di ascolto, di confronto”. Antonio Tajani ha poi aggiunto: “La Campania è una regione sulla quale noi puntiamo molto. Io – ha aggiunto Tajani – ho avuto l’onore di essere capolista alle elezioni politiche in tutta la regione e questo significa, anche per me, avere un impegno di presenza costante sul territorio della Campania. Terzo mandato a De Luca? Sono convinto che non sarà facile averlo, e non sarà facile per De Luca vincere le prossime regionali. Lo vediamo da quello che c’è in giro per la Campania, un disastro. Come Governo vogliamo risolvere i problemi dei cittadini. La situazione economica non è facile. Con la manovra abbiamo cercato di dare risposte concrete soprattutto ai pensionati e alle fasce socialmente più deboli, a famiglie e a imprese. Stiamo lavorando per cercare di alleviare anche il peso del costo della benzina, individuando le soluzioni migliori”. Una battuta anche sulla questione dell’immigrazione: “Sono stato ieri in Turchia, sarò la prossima settimana in Tunisia e probabilmente in Egitto per individuare una strategia che permetta all’Italia di fare accordi con i Paesi chiave, da dove partono i migranti o che possono bloccare il flusso migratorio. Senza accordi con questi Paesi è difficile trovare la soluzione. Egitto e Turchia sono due grandi Paesi che garantiscono la stabilità dell’intera area. Poi, la Tunisia è un Paese da dove partono. Tutto questo – ha spiegato Tajani a margine – deve essere finalizzato a trovare una soluzione per la Libia, dove bisogna andare a votare e avere un Governo stabile. Ma, anche lavorando con Egitto e Turchia, si può contribuire alla stabilità di questo Paese”. Tajani ha, poi, sottolineato che “l’Italia vuole giocare un ruolo da protagonista perché se si risolve la questione libica e si lavora bene con la Tunisia si risolve anche il problema migratorio.
Non è un problema di facile soluzione perché ci sono tanti motivi che spingono queste persone ad andarsene”. Per l’esponente di Forza Italia è necessario “lavorare a lungo termine anche per risolvere alla radice il problema. Questo significa favorire la crescita del continente africano, combattere il cambiamento climatico, combattere la povertà, le malattie, le guerre e il terrorismo.
È una strategia a breve, medio e lungo termine per la quale il governo è fortemente impegnato. Abbiamo le idee chiare e stiamo lavorando intensamente”.