L'avv Arnaldo Franco: «Formare la nuova classe dirigente dell’avvocatura» - Le Cronache
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L’avv Arnaldo Franco: «Formare la nuova classe dirigente dell’avvocatura»

L’avv Arnaldo Franco: «Formare la nuova classe dirigente dell’avvocatura»

di Pina Ferro
«L’imminente competizione elettorale per il rinnovo dei componenti del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno manifesta, al pari solo della precedente, un benefico fermento di persone e di idee a cui si aggiunge, a volte, un livello polemico alquanto acceso sebbene, tutto sommato, tipico degli eventi del genere. Gli avvocati sanno bene di rappresentare una rilevante componente professionale e sociale la cui forza dipende dall’unità e dalla compattezza, da tutti auspicate e sempre raggiunte nel momento delle decisioni strategiche».
Ad affermarlo è l’avvocato Arnaldo Franco, candidato al consiglio dell’Ordine degli avvocati di Salerno nella lista del presidente uscente Silverio Sica. Gli avvocati salernitani saranno chiamati al voto il prossimo 12 e 13 giugno dalle ore 9 alle 18. Sede delle votazioni sarà il vecchio Palazzo di Giustizia.
Avvocato Franco, lei si presenta come ex Consigliere?
«Il Consiglio uscente, sotto la guida di Silverio Sica, ha onorato il mandato ricevuto dando prova di autorevolezza, trasparenza e concretezza: la gestione del delicato e complesso periodo pandemico, il recupero della qualità di “soggetto imprescindibile” delle decisioni dei vertici giudiziari, il costante confronto con le Associazioni Forensi, il recupero dell’Aula Parrilli e dei locali storici dell’Ordine, la cura nella formazione professionale e la realizzazione di diffuse iniziative volte al coinvolgimento e alla valorizzazione delle giovani generazioni, l’adozione di un moderno e asettico sistema di voto elettronico hanno, di fatto, sottratto alle opposizioni un serio argomento di critica sul “merito” dell’ultima consiliatura. Oggi il dibattito sembra oscillare tra chi auspica il ritorno all’ancien regime – il riferimento è alla precedente gestione, più che ventennale, dell’Ordine – e chi si propone come antagonista del c.d. “blocco novecentesco” (cit.). Sfugge, evidentemente a molti, che l’introduzione del limite del doppio mandato ha già imposto, dall’alto, il fisiologico rinnovamento della classe dirigente e che dopo le ultime elezioni questo percorso, favorito e accelerato dall’inedito innesto di una gagliarda forza d’opposizione, è già in inesorabile e avanzata fase di realizzazione. Sono stati diffusi, e sono facilmente reperibili, un dettagliato resoconto consuntivo e un concreto programma riguardante le iniziative che si intendono adottare per completare il percorso iniziato poco più di tre anni fa. Sul punto, abbiamo purtroppo registrato il fallimento dell’invito a un aperto confronto dialettico».
Quali, gli impegni per il futuro?
«Tra le responsabilità più delicate dell’Ordine, superando logiche di consolidamento e aprendosi a virtuose fluidità, vi è per quanto detto quella di formare la nuova classe dirigente dell’avvocatura, e ciò deve avvenire mediante mirate cooptazioni che rendano il merito e le qualità personali condizioni essenziali di accesso.Su questa linea si muove l’offerta elettorale proposta dalla lista alla quale mi onoro di partecipare: l’affiancamento di avvocati d’esperienza ad avvocati più giovani, qualificati e motivati, consentirà un proficuo scambio intergenerazionale e il trasferimento delle necessarie competenze ordinistiche, agevolando non solo un mero avvicendamento di persone, ma un rinnovamento di qualità. Identica ratio, è stata seguita per la composizione della lista, a noi collegata, dei componenti del Comitato delle Pari Opportunità in vista della coeva votazione.
La parola d’ordine è quella del consolidamento dell’invidiabile tradizione forense salernitana attraverso un’equilibrata selezione e il coinvolgimento delle migliori intelligenze che affollano il nostro Foro.
Mi sia consentito, in chiusura, un riferimento alla metafora dell’albero: occorre cambiare le foglie, mantenendo però forti e possenti le radici.
A volte, tuttavia, una calibrata potatura conferisce nuovo vigore, infonde energia e recupera la visibilità di inesplorati orizzonti.».
Lista “UNITI PER L’AVVOCATURA: Silverio Sica, Valerio Iorio, Arnaldo Franco, Renato Galdieri, Luigi Palmieri, Carmen Maria Piscitelli, Clementina Diana Tozzi, Ersilia Trotta, Antonella Capaldo, Andrea Carrano, Irene Coraggio, Nicola Crisci, Francesca Di Renna, Giulia Formosa, Benedetto Lembo, Enrico Montera, Marco Oliviero, Ivan Persiano, Giovanni Sofia, Corrado Spina.
Candidati Elezioni CPO: Maura De Angelis, Alba D’Antonio, Sara Romanelli, Raffaele Di Palo, Francesca Vista, Ciro Papa, Lina Mastia, Valentina Buonadonna, Michele Landi, Maria Gabriella Marotta, Angela Fortunato, Ilaria Di Domenico, Angela Mendola, Carlo Maria Consalvo, Paolo Bergantino.