Gelbison, solo un pari nel derby con l'Avellino - Le Cronache
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Gelbison, solo un pari nel derby con l’Avellino

Gelbison, solo un pari nel derby con l’Avellino

Gelbison-Avellino 1-1

GELBISON (3-5-2): D’Agostino; Cargnelutti, Gilli, Loreto; Savini (18′ st Francofonte), Papa (28′ st Fornito), Uliano, Graziani (46′ st Correnti), Nunziante; Faella (18′ st Sane), De Sena. A disp.: Vitale, Cannizzaro, Onda, Granata, Marong, Mesisca, Citarella, Foresta, Kyeremateng, Paoloni, Francofonte. All.: De Sanzo.

AVELLINO (4-3-3): Pane; Ricciardi (27′ st Rizzo), Moretti, Aya (42′ st Auriletto), Tito; Matera, Casarini, D’Angelo (16′ st Maisto); Trotta (16′ st Russo), Kanoute (27′ st Gambale), Di Gaudio. A disp.: Marcone, Pizzella, Garetto, Murano, Illanes, Zanandrea, Micovschi. All.: Rastelli.

ARBITRO: Virgilio di Trapani.

MARCATORI: 16′ pt De Sena (G), 18′ pt Aya (A).

NOTE: spettatori 1500 circa. Ammoniti: Savini (G), Papa (G), D’Angelo (A), Nunziante (G), Maisto (A). Angoli: 5-3. Recupero: pt 0′, st 4′

AGROPOLI- si apre con un pareggio il 2023 della Gelbison che al Guariglia impatta con l’Avellino. Dopo il minuto di silenzio per la scomparsa di Gianluca Vialli, portato via da un male incurabile, la sfida inizia con un buon ritmo a centrocampo, sono i padroni di casa a portarsi in vantaggio al 16′: un rimpallo sfortunato per la difesa di Rastelli, con la palla che arriva in area di rigore con De Sena, a tu per tu con Pane, lo spiazza con freddezza. L’Avellino è costretto a rincorrere ma passano appena 120 secondi prima che Aya, arrivando di testa sulla sponda di Trotta, che aveva prolungato la punizione di Matera, mette dentro sottomisura. La partita diventa più maschia e le difese cominciano a prendere il sopravvento. Il primo tempo, dallo Stadio Guariglia di Agropoli, termina con il risultato di 1-1 tra Gelbison e Avellino. La seconda frazione comincia senza cambi e, sulle tribune, compare lo striscione “Combattere è stato l’unico verbo del tuo vocabolario… Ciao Gianluca”. Un bellissimo omaggio in ricordo di Gianluca Vialli. Il secondo tempo comincia con un ritmo accettabile. Avellino abbastanza evanescente in attacco. Di Gaudio non sembra avere i 90 minuti nelle gambe. Trotta non prende le misure alla retroguardia avversaria e si trova troppo spesso ingabbiato. Al 58′ è ancora De Sena a provarci, svirgolando col mancino. La sfera, però, termina fuori non di molto. Grande spavento per la difesa irpina. Al 60′ parte la girandola dei cambi: Rastelli manda in campo Russo e Maisto per D’Angelo e Trotta. Tra i padroni di casa entra Francofonte per Savini e Sane per Faella. L’attacco biancoverde fa fatica a sbloccarsi e Rastelli cambia ancora: Gambale per Kanoute e Rizzo per Ricciardi. Il mister, ovviamente, comincia a cercare qualche spizzata in avanti. Gelbison, però, non resta a guardare e Fornito entra per Papa. Per l’Avellino entra anche Simone Auriletto per Aya. All’inizio dei 4 minuti di recupero, i padroni di casa fanno uscire anche Graziani per l’ingresso di Correnti, ma il risultato non cambierà più fino al triplice fischio finale. Le due squadre si dividono la posta in palio.