Nicola oggi allo Specchio su Telecolore - Le Cronache
Salernitana

Nicola oggi allo Specchio su Telecolore

Nicola oggi allo Specchio su Telecolore

di Marco Ferruzzi
Il Davide Nicola che in pochi, anzi in pochissimi, conoscono. Davide, oltre Nicola. Insomma, l’uomo oltre l’allenatore. Oggi il tecnico della Salernitana sarà ospite della trasmissione “Specchio” in onda alle 14,45 ed in replica alle 22,35 e domani alle 14,35 su Telecolore (canali 191 e 140, quest’ultimo in tutta Italia in simul cast, del digitale terrestre) ed in streaming su telecolore.it. La trasmissione, nata da un’idea di Franco Esposito, è curata da Roberto Guerriero e condotta da Olga Sammauro, con la partecipazione della psicoterapeuta Franca Nobile. La regia è di Francesco De Angelis. Un’ora e mezza di trasmissione per scavare a fondo, un’ora e mezza per provare a conoscere meglio chi è l’uomo che ogni giorno guida gli allenamenti dei granata e che ogni weekend siede sulla panchina della Salernitana. Nulla che abbia a che fare con il calcio, però, perché, invece, sarà tantissimo quello che Davide Nicola dirà a proposito di sé, della sua personalità, dei suoi valori, delle sue idee: al pubblico consegnerà, per esempio, una visione tutta personale di intendere il tempo “che è sempre un tempo di mezzo, mai passato mai futuro” ha spiegato Nicola. Il tecnico della Salernitana racconterà del bambino cresciuto nel piccolo comune di Vigone, in provincia di Torino, con la passione per l’atletica, il nuoto e tantissimi altri sport “quando ho scelto il calcio mia madre si è tranquillizzata, perché sapeva finalmente che avrei corso soltanto all’interno di un campo” ha confessato l’allenatore. Il racconto di sé, dunque, ma anche il racconto del rapporto con genitori e sorelle, con amici e colleghi, con il tecnico Leonardo Menichini (è grazie a lui se Nicola ha iniziato ad allenare, partendo dal Lumezzane). E, poi, una lista infinita di passioni, quasi difficile poterle menzionare tutte perché Davide Nicola ama la musica, quella di De Andrè su tutto, ama la pittura, quella impressionista ma apprezza anche diversi pittori piemontesi, racconterà poi di avere una passione per le residenze storiche e di non poter fare a meno di dedicare il suo tempo alla lettura, quella utile alla sua formazione ma non solo: “l’ultimo libro che ho letto – ha raccontato – è stato il Nome della Rosa di Eco”. Insomma, le mille sfaccettature di un uomo in grado di scrutare con lo sguardo. E, poi, il marito e soprattutto il padre capace di ascoltare i figli e di seguirli nella loro crescita e nelle loro passioni. Un appuntamento carico di emozioni, perché non mancheranno le sorprese, i momenti inattesi, con videomessaggi e collegamenti telefonici capaci per qualche attimo anche di commuovere Davide Nicola.