L’ex Camino Real diventa casa rifugio per donne vittime di violenza - Le Cronache
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L’ex Camino Real diventa casa rifugio per donne vittime di violenza

L’ex Camino Real diventa casa rifugio per donne  vittime di violenza

di Erika Noschese
L’ex Camino Real, bene confiscato alla malavita organizzata, avrà una nuova vita e diventa una casa rifugio per donne vittima di violenza. Dalla Regione Campania, infatti, via libera al finanziamento da un 2,5 milioni di euro per la realizzazione della casa rifugio dopo la confisca del bene. Le risorse assegnate al Comune rientrano nei 107 milioni euro ottenuti dalla Regione Campania per circa 73 progetti di recupero, riuso e valorizzazione dei beni confiscati. «Il nostro ente sta incassando una serie di fondi determinanti per offrire servizi concreti alla cittadinanza. Il tema della violenza contro le donne, quanto mai avvertito a livello locale e nazionale, è sempre più oggetto della nostra azione amministrativa. Con questo nuovo risultato, riusciremo a creare un luogo di primaria importanza, sottratto al degrado ed all’abbandono, per le donne che hanno bisogno di essere aiutate, in aggiunta agli altri spazi creati ad hoc per loro. Non ultimo il Centro Antiviolenza Anna Borsa, che abbiamo dedicato ad una donna che abbiamo il dovere di non dimenticare», ha dichiarato la Consigliera con delega alle Politiche Sociali Gerarda Sica. Importante successo, come evidenzia anche l’assessore ai Lavori Pubblici, Raffale Sica: «Un altro progetto un altro successo questa volta dedicato alla fascia litoranea per creare un presidio che consente contestualmente anche la bonifica di un’area degradata simbolo dell’anarchia perpetrata per tanti decenni. Nei prossimi mesi partirà anche la progettazione di tutto l’arredo urbano della strada Litoranea nonché lo studio idraulico della fascia di territorio a monte dello stesso teatro di perenni allagamenti che subiscono cittadini ed aziende agricole in occasione di eventi pluviometrici intensi». «Ribadiamo il nostro impegno per la lotta alla criminalità e, contestualmente, la difesa di tutte le donne e dei diritti inviolabili che devono essere loro riconosciuti. In questo senso cruciale è l’ottenimento di un finanziamento importante, rientrante nei fondi del Pnrr e decisivo per il futuro della nostra città. Ringraziamo l’Assessore alla Legalità della Regione Campania Mario Morcone per esserci stato accanto in quest’impresa, che vuole essere ulteriore testimonianza di un approccio concreto alle cose, oltre ogni forma di retorica fine a sé stessa. La violenza di genere è un reato e come tale va contrastato: con rigore e con misure ad hoc per sostenere le sue vittime», ha aggiunto il sindaco, Giuseppe Lanzara. La struttura era stata sequestrata anche nel 2021 dai Carabinieri Forestale di San Cipriano Picentino perchè era stata trasformata in una discoteca abusiva.