Evasione Iva: Marco Giordano e i 4 indagati fanno ricorso al Riesame - Le Cronache
Cronaca

Evasione Iva: Marco Giordano e i 4 indagati fanno ricorso al Riesame

Evasione Iva: Marco Giordano e i 4 indagati fanno ricorso al Riesame

Sarà il Tribunale del Riesame di Salerno a stabilire se quel sequestro milionario operato dalla Guardia di Finanza a inizio novembre possa ritornare nelle mani di 5 indagati accusati di evasione fiscale per la  Re d’Italia Srl di cui il legale rappresentante legale è  Marco Giordano. Insieme a lui risultano sul registro della procura di Salerno due consulenti contabili, Armando Cosentino e Giuseppe Golia, nonché, dei due titolari di società edili coinvolte, la Ge.Pi. Serigraph e la Bip., con sede a  Roma e a L’Aquila, rappresentate rispettivamente da Alfonso Castelli e Gianluca indagati per i reati di omesso versamento dell’Iva e di indebita compensazione. Ai coinvolti era stata contestata l’inesistenza dei crediti fiscali dichiarati dalle due imprese edili, Ge.Pi. Serigraph, e la Bip., crediti acquistati dalla salernitana Re d’Italia di Giordano, operante nel settore dell’editoria e del collezionismo d’arte, al fine di portarli indebitamente in compensazione di propri debiti tributari, mediante l’utilizzo da parte degli indagati di falsa documentazione fiscale allo scopo di attestare, nelle dichiarazioni presentate ai fini Iva, l’effettiva esistenza di detti crediti tributari, riscontrandosi che tali artifici contabili venivano posti in essere con il decisivo contributo di Cosentino, consulente fiscale, che curava ogni aspetto relativo all’operazione di cessione del credito tra i soggetti economici coinvolti, nonché di Golia, professionista che, benché privo dei prescritti requisiti di professionalità e onorabilità, apponeva il visto di conformità necessario per attestare la veridicità dei crediti da compensare; è inoltre emerso che il rappresentante legale della società di capitali salernitana, Giordano ha omesso il versamento, entro i termini di legge, dell’Iva riferita al periodo d’imposta 2020, per un valore complessivo di oltre 600mila euro. Domani udienza davanti al Riesame di Salerno dove sarà discussa la posizione di alcuni indagati (tra cui Cosentino) ai quali sono stati sequestrati beni in equivalente per l’importo che sarebbe stato evaso.