Dall’Ippocampo alla musica, guardando le luci in compagnia delle stelle - Le Cronache
Salerno

Dall’Ippocampo alla musica, guardando le luci in compagnia delle stelle

Dall’Ippocampo alla musica, guardando le luci in compagnia delle stelle

di Olga Chieffi
L’arte nella sua totalità è “fatta” di contrasti, di ombre e luci. Al clamore, allo scintillio della festa, quale buon auspicio, Salerno ha scelto di illuminarsi attraverso la bellezza della musica, delle arti visive, del teatro, della letteratura, che si farà riflessione, armonia. Ricca e variegata in tutti i suoi segmenti, l’elegante brochure che ieri mattina il Sindaco Vincenzo Napoli, unitamente al delegato alla cultura Ermanno Guerra e all’assessore alle politiche produttive Alessandro Ferrara, hanno presentato alla stampa, con i già tanti appuntamenti che accoglieranno quanti vorranno trascorrere le festività qui in città. Accensione sobria e all’ unisono il 2 dicembre per solidarietà con gli ischitani che continuano a vivere nelle ambasce di un ulteriore aggravamento della frana e della ferita inferta all’isola. “Se abbiamo avuto enorme difficoltà nella gara di appalto per la rassegna di quest’anno – ha dichiarato Ermanno Guerra – con conseguente coda polemica, e se le installazioni sono state sommariamente rinnovate, la luce verrà proprio dalla programmazione che ha salutato un tavolo larghissimo e concertante, tra tantissime associazioni”. In questo tempo di Natale, tempo di vacatio, in cui il tempo storico si arresta ed è in noi il desiderio di eliminare tutto il male che l’anno morente ha prodotto, nella speranza di rigenerarlo in un tempo completamente nuovo, nel quale si possa rinascere ad una vita non più basata sul privilegio e la discriminazione, a farla da domina assoluta nel programma degli eventi in brochure è certamente la grande musica.
Sarà una Salerno piena di luce a partire dall’eterogeneo carnet, che saluterà nel periodo che va dal 2 dicembre al 31 gennaio, tutti i generi ospiti degli scrigni più preziosi della nostra città. Sul palcoscenico del teatro Verdi, dopo il prestigioso concerto del 5 dicembre con Fazil Say al pianoforte e Patricia Kopatchinskaja al violino, irromperà dal 9 all’11, il Figaro più amato e conosciuto da tutti quello rossiniano che prende il testimone dal Figaro mozartiano, appena lietamente congedatosi. Tre cast per matinée e serali, una fatica d’amore per i ragazzi del nostro conservatorio e del loro maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli, letteralmente sequestrato per le prove. Abituale Matinèe di Natale con il coro delle voci bianche di Silvana Noschese e il giorno successivo, torna Daniel Oren per condurci nel paese delle favole con Turandot il 26 e il 28, prima di esser proprio lui sul podio alla testa della Filarmonica per inaugurare in musica il 2023, che concluderà la stagione del nostro massimo. Dal Barocco al Classico è ancora grande musica con l’Associazione Emiolia che donerà in San Giorgio un concerto il 23 dicembre di arie d’opera “Crudele Sommo Amore”, quindi il 28 due gemme vivaldiane, il “Nisi Dominus e il Nulla in Mundo Pax” e per chiudere nella Pinacoteca Provinciale il 20 gennaio con una prima esecuzione assoluta, le sonate per violino e basso continuo di Francesco Aliberti. Salerno Classica, invece, per il suo Dicembre sacro, omaggerà l’11 dicembre in Duomo, Perosi per i 150 anni dalla nascita, mentre il 16 dicembre eseguirà i primi 18 numeri del monumentale oratorio di Georges Friedrich Haendel, il “Messiah”. La luce della candela, il suo lento ardere è il simbolo del Natale con cui Salerno Classica sposerà la musica dei suoi due candle concert il 27 e il 30 dicembre per chiudere l’anno. Tanto Jazz in giro per la città, da Jazz In Luce, il 16 dicembre in Piazza Portanova, con la Salerno Jazz Orchestra & Tony Momrelle e stesso posto il 30 dicembre con il Dj set Alfonso Ventura e la Casanova Swing Band, la seguita programmazione di Jazz Bahr alla Stazione Marittima, una location speciale da dove godere di una skyline di indubbio fascino a partire dal 9 col Trio di Salerno, il col 16 Daniele Scannapieco Quartet e un aperitivo speciale il 24 dicembre, start alle 13.30, con Christmas on the sea (Dj set in esterna Sara Scarabino + live set pianoforte sala interna Ivana Muscoso), per poi riprendere dal 13-20-27 gennaio con Latin Groove. Due gli eventi musicali al Teatro Augusteo, il 17 dicembre con il pop speziato di swing di Fabio Concato e il 30 con la tradizionale Cantata dei Pastori di Peppe Barra, per poi spostarsi al Teatro Ghirelli il 17 dicembre per Alguien le dice al tango, in collaborazione con Concerti d’estate di Villa Guariglia e a seguire, il18 dicembre i Makram Haboul Hosn. Il 10 dicembre sarà Gospel in San Benedetto, mentre in Duomo il concerto di Natale dell’Arcidiocesi e il 21, all’Annunziata i Cori Estro Armonico, Calicanto e Casella, riuniti per le musiche natalizie. Teatri in grande spolvero a cominciare dal Teatro Delle Arti Teatro delle Arti, con 10 e 11 dicembre, Mettici la mano 7 gennaio e 8 gennaio A che servono questi quattrini, il 21 gennaio e 22 gennaio, Il medico dei pazzi. Tante le mostre per la rete dei Musei nata da un’idea di Antonia Willburger e realizzata, le Favole sia al Delle Arti che all’Augusteo, una novità l’inaugurazione dell’Hyppocampo Granata l’11 dicembre in Piazza Gian Camillo Gloriosi con tante sorprese e Natale in giallo, nei luoghi e nei tempi dell’Avvocato Malinconico.