Salerno, inaugurato il Polo della Carità - Le Cronache
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Salerno, inaugurato il Polo della Carità

Salerno, inaugurato il Polo della Carità

Mons. Andrea Bellandi, arcivescovo di Salerno Campagna Acerno, ha benedetto e inaugurato il Polo della Carità, luogo di accoglienza e ristoro per i fratelli bisognosi, fortemente voluto e realizzato dal direttore della Caritas don Flavio Manzo, dal Vicario della Carità don Antonio Romano, e dall’Arcivescovo stesso.

Il Polo della Carità consiste in un dormitorio, dove potranno trovare posto circa 30 persone, tra uomini e donne, in camere doppie o triple; servizio doccia e lavanderia per gli ospiti; refettorio per la cena e la colazione; centro diurno.

Dopo la partenza della Mensa San Francesco, sotto la gestione della Caritas, si chiude dunque il cerchio dell’accoglienza con il Polo della Carità, un luogo, come sottolineato del direttore don Flavio, dove “non solo saranno soddisfatti i bisogni primari: dormire, lavarsi, mangiare, ma un anche un luogo di accoglienza e di confronto, dove si tenterà di disegnare scenari e percorsi di rinascita umana e sociale”.

“Questo Polo della Carità è una cosa davvero straordinaria e della quale son veramente grato” con queste parole S.E. Bellandi ha cominciato il suo intervento, prima della cerimonia di inaugurazione. “Tutte le nostre iniziative, le nostre attività, se non hanno la Carità come orizzonte e come modalità concreta di aiuto, rischiano di essere un suono al vento. Questa è un’opera che diventerà modello per altre realtà che vogliono accogliere chi ha bisogno. Purtroppo sappiamo che la situazione economica è preoccupante e ormai la fascia dei poveri si è allargata, c’è una trasmigrazione di popoli e noi dobbiamo essere pronti a offrire una mano tesa, che è quella del Signore Gesù, che offre il pane materiale, ma anche quello della vicinanza e della relazione”.

“Non abbiamo inventato nulla” ha sottolineato il vicario della Carità don Antonio Romano, “abbiamo solo rimesso mano, organizzato e potenziato dei servizi che già c’erano, utilizzando tanta creatività e con l’aiuto di tante persone”.

Il Delegato Regionale della Caritas, don Carmine Schiavone, ha elogiato la bontà del progetto salernitano, che segue esattamente le orme tracciate dall’insegnamento di Papa Francesco.