Liste di attesa al Ruggi. Lascia perplessi la lettera del direttore sanitario Mazzella, sui modi come risolvere l’annosa questione che riguarda il nostro ospedale. IL direttore sanitario parla di “pulizia delle liste di attesa” che hanno superato il tetto massimo dei 365 giorni. Alcuni pazienti sono in attesa dal 2017. Come si intende risolvere la questione: non dando la possibilità di intensificare gli interventi chirurgici ma mettendo il paziente nella condizione di non poter scegliere il chirurgo a cui affidarsi. Una sorta di chirurgo di stato imposto dall’alto, sulla pelle di chi già soffre. L’esempio più lampante riguarda la cardiochirurgia d’urgenza che già sconta il famoso sdoppiamento voluto da De Luca. Il professor Iesu può effettuare due interventi al giorno per volta, il dottor Coscioni, operando solo la mattina, ne effettua uno solo. Eppure i numeri sarebbero impetuosi. Nel reparto del dottor Iesu le prenotazioni abbondano, segno della grande fiducia che il primario del Ruggi, considerati i suoi continui e traordinari successi, con interventi di caratura internazionale. Nel reparto opposto i prenotati sarebbero davvero pochini e quindi l’idea del direttore sanitario è quello di spostare i pazienti del professor Iesu, diciamo una bella parte, nel reparto del dottor Coscioni. Superando e ignorando la volontà del paziente che ha fatto un’altra scelta e che potrebbe portare gli stessi pazienti a scegliere altre strade. Perché non bisogna dimenticare che gli stessi pazienti devono firmare un’accettazione al momento dell’intervento chirurgico e sapere quale medico dovrà operarlo. Per questo è incomprensibile l’indirizzo dato dal direttore sanitario che ha dato mandato alle dottoresse Cavaliere e Rossi di verificare le liste dei prenotati e dei ricoveri programmati e al dottor Ferrucci di analizzare le liste per i provvedimenti da adottare. Un modo per non risolvere il problema, meglio un chirurgo di stato che un aumento delle prestazioni. Così non va.
Articolo Precedente
Tesori nelle nostre case (ignorati dai salernitani)
Articolo Successivo
Samusà: frizzi e lazzi, ma non sempre
Categorie
- Politica
- Enogastronomia
- Speciale Pcto 2024
- Senza categoria
- Business
- Tech
- amministrative 2023
- Politiche 2022
- Regionali 2020
- Coronavirus
- Campania
- L'iniziativa
- Inchiesta
- Salerno
- Extra
- Giudiziaria
- Web & Tecnologia
- sanità
- Editoriale
- Primo piano
- Provincia
- Video
- Attualità
- Spettacolo e Cultura
- Sport
- Cronaca
- Ultimora
Tags
25 aprile 2020 solitudine silenzio Flash Mob
Banda Gioacchino Mansi Storico Concerto Bandistico Città di Minori
Beatrix Potter
Carlo Roselli teatro Spettacolo
Carmen 2010 Teatro Verdi Salerno
Cristiana Bellavista I Maggio 2020
Dieta nutrizionista Angelo Persico Salerno
Enrico Frasca Voci dal Serraglio Salerno
Federico Pier Maria Sanguineti 25 aprile 2020
Fisco e Finanza del PD Milano Metropolitana Alessia Potecchi I Maggio 2020
Flavio Arbetti scenografo
Francesco Ivan Ciampa conductor Teatro Verdi Salerno
Gaia Criscuolo I Maggio 2020
Gianni Penna Tullio De Piscopo Roundmidnight
Giorgio Benvenuto Fondazione Bruno Buozzi Roma Uil
Il Baciamano Antonio Grimaldi Annarita Vitolo Vincenzo Albano
I maggio Festa dei Lavoratori
I Maggio Festa del Lavoro
I Maggio Roberto Vecchioni Filippo Turati Inno dei Lavoratori Salerno
Imma Basso
inguine
I Ragazzi del Caccioppoli sul 25 aprile
Laurea Giurisprudenza Rita Martino Salerno Vietri sul Mare
Liberazione 25 aprile 2020
Luigi Brancaccio Voci dal Serraglio Salerno
Luisa Langella I Maggio Festa dei Lavoratori
Luisa Malafronte I Maggio 20
Marco Parisi Matteo Iannone Setticlavio Conservatorio Martucci Salerno
Maria Pitacoro I maggio 2020
Marius Mele
Masullo
Matteo Iannone Salerno Setticlavio
Mattia Vaiano I Maggio 2020
Nicola Balzano I Maggio 2020
Patrizia Polverino
Perrella
Responsabile Dipartimento Banche
Rino Mele Martone
Romano Lauro I Maggio 2020
Rosaria Celentano Neolaureata
Salvatore Minopoli Tenore Violante coronavirus Paolo Ascierto Elio Manzillo Ospedale Cotugno Napoli
Sergio Mari
Simona Aprea I maggio 2020
Ucif Proprietari Cavalli riaprire Maneggi
Voci dal Serraglio Salerno Poesia