Nappa: «La Salernitana scriverà la storia come noi granata del Subbuteo» - Le Cronache
Salernitana

Nappa: «La Salernitana scriverà la storia come noi granata del Subbuteo»

Nappa: «La Salernitana scriverà la storia come noi granata del Subbuteo»

di Enzo Sica
SALERNO – «Siamo andati oltre le aspettative iniziali e penso che questa squadra, questa Salernitana, abbia ancora ampi margini di miglioramento quando riprenderà, dopo la sosta per i mondiali, a gennaio il campionato di serie A».
Lo dice senza esitazione Enzo Nappa che è presidente del subbuteo club Salernitana che ha vinto, con la sua squadra, lo scudetto tricolore in questo sport facendo emergere il nome della nostra città e conquistando anche la stella  d’oro del Guerin d’oro nel calcio da tavolo. Lui innanzitutto, felice per questo doppio traguardo raggiunto, è un grande tifoso granata e vede un futuro roseo per la squadra di Nicola.
«Non si può essere critici verso questa squadra che dopo 15 giornate di campionato ha totalizzato ben 17 punti. Certo nelle ultime tre partite prima della sosta si poteva fare qualcosa in più, ci aspettavamo qualche risultato diverso ma il campionato di serie A, va sottolineato, riserva sempre delle sorprese che sono state amare per le sconfitte di Firenze prima e Monza dopo».
E parlando di sorprese, magari, come è stata per questo suo club di subbuteo, del quale lui è presidente da 10 anni, arrivato in fondo alla stagione con la grande vittoria dello scudetto. «Si, davvero una grande soddisfazione per tutti noi visto che le prospettive iniziali, che ci eravamo posti, dovevano essere ancora più lunghe. Infatti non ci aspettavamo questo miracolo in breve tempo. Ma i nostri ragazzi, la nostra squadra composta da 16 tesserati è stata sublime e certamente anche i colori granata, che indossano, ci hanno portato fortuna».
Già, i colori della Salernitana con l’ippocampo in pectore e il granata che sono stati determinanti. «Diciamo che il filo conduttore è stato sempre quello di credere nella salernitanità e di essere sempre vicino alla squadra di calcio nei colori. E’ chiaro che diventare con  il subbuteo il primo club in Italia e il sesto nel mondo non è qualcosa di poco conto. Se poi aggiungiamo anche i colori sociali della squadra siamo tutti tifosi da sempre il quadro è completo»
Vi sono arrivati anche gli auguri della società granata?
«Certamente perchè vedere sul tetto di questo sport una squadra di Salerno non è cosa di poco conto. Anzi abbiamo anche avuto contatti con l’A.D.Milan e la responsabile della comunicazione Mara Andria per una sinergia futura con la Salernitana con l’installazione di un gazebo all’interno dell’Arechi dove esporremo il nostro sport. Questo avverrà, credo, alla ripresa del campionato a gennaio e devo sottolineare che tutto ciò ci inorgoglisce perchè siamo grandi tifosi della Salernitana»
Ritornando proprio alla squadra granata e al periodo buio delle ultime due sconfitte consecutive cosa pensa sulla riconferma di Nicola in panchina da parte della società?
«Sono e resterò sempre tra i favorevoli alla sua riconferma. Questo allenatore è arrivato, se non sbaglio, ad inizio gennaio scorso, con la squadra ultima in classifica. Ha compiuto con i calciatori arrivati un mezzo miracolo sportivo, s’intende. L’ha salvata, andava confermato e non credo che qualche prestazione non all’altezza lo possa mettere in discussione».
Ma ci sono dei calciatori che, secondo lei, non hanno reso come dovevano in queste prime 15 giornate di campionato?
«Certamente mi aspettavo di più da Bonazzoli, in primis che dopo il bel campionato della scorsa stagione era tra i più attesi. Lo stesso dicasi di Vilhena che era indicato per sostituire Ederson ma non lo ha dimostrato. Penso che Coulibaly e Mazzocchi siano importanti in questa squadra anche se ora l’infortunio di Mazzocchi in nazionale lo farà rimanere fuori per alcuni mesi. Dico anche che Gyomber è un difensore che piace tanto, peccato che sia infortunato così come Fazio un altro calciatore del reparto difensivo che ci è mancato molto in tante gare».
Alla ripresa del campionato il 4 gennaio 2023 ci attende un finale di girone di andata tremendo. Presidente Nappa, secondo lei, la Salernitana riuscirà a superare questo difficile momento?
«Me lo auguro e sono certo che i calciatori raddoppieranno le forze proprio confrontandosi con squadre di grande livello. Superare gennaio con pochi punti non vuol dire assolutamente niente. La squadra, come dicevo, ha grandi capacità e tirerà fuori gli artigli. I dieci punti di vantaggio sulla zona salvezza sono un buon bottino e speriamo tutti che possa raggiungere i 3o punti in  classifica  che, secondo me, rappresenterebbero la salvezza. Come ha fatto la mia squadra di subbuteo a puntare un obiettivo, poi raggiunto, così farà la nostra Salernitana che ha qualità per riuscire nella grande impresa di salvarsi per il secondo anno consecutivo».