Figliolia, duro attacco a Tringali e Natella - Le Cronache
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Figliolia, duro attacco a Tringali e Natella

Figliolia, duro attacco a Tringali e Natella

di Erika Noschese
Ripristinata la situazione al comando di polizia municipale. Dopo gli allagamenti dei giorni scorsi, ieri tutto sembrava essere tornato alla normalità ma l’ennesimo disagio per gli agenti della municipale ha riacceso la polemica sulla necessità di trasferire il corpo in una struttura moderna, considerando che l’attuale cade a pezzi, al centro città anche per agevolare gli utenti. « L’assessore la questione la conosce fin troppo bene e proprio per questo non può pensare di procrastinare ogni decisione in merito. né, rispondendo “Impossibile” alla richiesta dei rappresentanti sindacali di trasferire il Comando nella palazzina Liberty, immagini di aver ottemperato al suo operato», ha dichiarato la consigliera di Popolari e Moderati nonché presidente della commissione Politiche Sociali, Barbara Figliolia che, tra le altre cose, punta i riflettori anche sulle condizioni in cui versa il verde pubblico e sulla questione dei lavoratori delle ex cooperative sociali, ancora in attesa dell’affidamento dei lavori per quanto riguarda il verde pubblico. «Non è per niente così, però è fuori discussione che la situazione lascia molto a desiderare. Non è ulteriormente tollerabile che dopo 13 mesi non si sia ancora riusciti a risolvere il problema e ad affidare la sistemazione del verde pubblico. Una cosa è certa: i cittadini non ne possono più ! Con me si lamentano e non riesco a trovare risposte di giustificazione», ha detto la consigliera Figliolia.
Il maltempo ha creato non pochi danni in provincia di Salerno. Non sono mancati disagi presso la caserma della Polizia municipale. Qual è la posizione di Noi Moderati in merito?
«Ogni volta che piove con una certa intensità Salerno diventa impraticabile e le sue strade si allagano. Tutti sanno che le caditoie ogni anno andrebbero sturate e ripulite, ma quest’usanza nella nostra città è passata in disuso. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. La Caserma dei Vigili urbani andrebbe immediatamente trasferita, senza se e ma. E questo prima che venga dichiarata inagibile perché malsana e poco salubre, o prima che i Vigili si avviino ad intraprendere decisioni più nette. L’assessore la questione la conosce fin troppo bene e proprio per questo non può pensare di procrastinare ogni decisione in merito. né, rispondendo “Impossibile” alla richiesta dei rappresentanti sindacali di trasferire il Comando nella palazzina Liberty, immagini di aver ottemperato al suo operato. Egli ha il dovere, ora e non domani, di sedersi ad un tavolo e trovare la soluzione, così come noi del gruppo Popolari e Moderati gli abbiamo consigliato. Purtroppo fino ad oggi non abbiamo ottenuto ancora nessun riscontro. Al Sindaco quanto prima faremo presente che ai Consiglieri comunali, che interrogano e/o sottopongono questioni di rilievo sociale, gli assessori competenti hanno l’obbligo di dare risposte. Altrimenti, come qualcuno ama dire, i Consiglieri stanno lì a pettinar le bambole».
Crede che usare Palazzo Liberty possa essere la soluzione idonea per gli agenti della municipale?
«Non so né compete a me dire se la palazzina di stile Liberty possa essere utilizzata. Di certo potrebbe essere un’ottima soluzione, sia per la posizione che per gli spazi. Ma non mancano altre scelte che devono però avere requisiti particolari: di essere facilmente raggiungibili, di facile accesso e con parcheggi ampi».
Verde pubblico la situazione è ormai al limite, è necessario intervenire con forza anche per prevenire ulteriori disagi alla cittadinanza. Nel frattempo, è in atto un braccio di ferro con la Isam per la questione lavoratori…
«Vorrei tanto astenermi su queste domande e passare ad una di riserva. Anche perché ogni volta che parlo di verde pubblico, di giardini e parchi pubblici, della pulizia sulle strade, l’assessore al ramo pensa che io ce l’abbia con lui. Non è per niente così, però è fuori discussione che la situazione lascia molto a desiderare. Non è ulteriormente tollerabile che dopo 13 mesi non si sia ancora riusciti a risolvere il problema e ad affidare la sistemazione del verde pubblico. Una cosa è certa: i cittadini non ne possono più ! Con me si lamentano e non riesco a trovare risposte di giustificazione».
Parchi comunali chiusi e lavoratori ancora bloccati dopo oltre un anno, la situazione non sembra sbloccarsi a breve termine…
«I parchi sono chiusi, alcuni perchè sono stati affidati lavori di ristrutturazione e rifacimento di aiuole e percorsi, altri perchè sono in uno stato di precarietà. Dobbiamo solo augurarci che nell’interesse dei cittadini e dei lavoratori presto si troivino le soluzioni giuste. Obiettivamente anche i lavoratori hanno esigenze cui bisogna dare risposte. Subito e non alle calende greche».