ANGRI, A DICEMBRE AL CASTELLO DORIA UNA MOSTRA SULLA NAZIONALE ITALIANA DI CALCIO: PROMOSSA DA PATRIA NOSTRA. - Le Cronache
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ANGRI, A DICEMBRE AL CASTELLO DORIA UNA MOSTRA SULLA NAZIONALE ITALIANA DI CALCIO: PROMOSSA DA PATRIA NOSTRA.

ANGRI, A DICEMBRE AL CASTELLO DORIA UNA MOSTRA SULLA NAZIONALE ITALIANA DI CALCIO: PROMOSSA DA PATRIA NOSTRA.

Di Anna Villani

Un grande appuntamento da mettere subito in agenda per tutti i tifosi della Nazionale italiana di calcio. Dall’8 al 15 dicembre prossimo si terrà al castello Doria di Angri la mostra : “Un Secolo D’azzurro” con ingresso gratuito, aperta a tutti e senza prenotazione. Si potranno ammirare una parte dell’immenso patrimonio fatto di cimeli, trofei, maglie, palloni, scarpini, memorabilia e immagini di ogni tipo legati ai 112 anni degli azzurri. La notizia negli ambienti sportivi ha creato già fermento ad Angri. L’Associazione DoriaArt tramite il suo presidente Ciro Smaldone Rispoli ha fatto già sapere che inserirà la mostra nell’itinerario proposto per le visite locali, gruppi perlopiù dalla Puglia e Campania in generale. “Vogliamo regalare alla città di Angri una cosa carina, una mostra che incuriosisce la gente, vogliamo ridare a quel castello la giusta importanza, la luce che merita” commentano da Patria Nostra, associazione promotrice dell’iniziativa di cui parliamo con il suo presidente (dal 2002) Enzo Merlino come pure della costanza nel seguire da anni la squadra italiana di calcio all’estero.

L’Associazione Patria Nostra Asd il prossimo mese promuoverà al Castello Doria di Angri una importante mostra, ce ne può parlare Presidente Merlino?

“La mostra “Un secolo d’azzurro” è una iniziativa itinerante che mostra ai visitatori cimeli storici della nazionale di calcio italiana. Ritengo sia un evento di grande portata, mai organizzato nell’Agro-nocerino-sarnese”.

Come è nata l’idea della mostra ispirata ai cimeli della Nazionale italiana di calcio?

“Questa mostra ha fatto già tappa in Campania, precisamente a Cava de’ Tirreni ed Agropoli, incuriosito e affascinato dalla sua bellezza, ho pensato di portarla nella mia città, coinvolgendo gli amici di Angri Tricolore. In effetti volevo organizzarla già due anni fa, però a causa del Covid non è stato possibile organizzarla prima”.

Cosa potranno vedere i visitatori?

“La mostra si svolgerà nel Castello Doria di Angri e si sviluppa attraverso un percorso guidato. I cimeli in mostra sono appartenuti a tutti i calciatori che, indossando la casacca azzurra, hanno reso onore all’Italia calcistica. Oltre a completini, palloni storici, ci saranno la Coppa Rimet e la Coppa del mondo. Inoltre ci sarà anche una mostra promossa da Angri Tricolore. Si potranno vedere quadri, foto, sciarpe, bandierine, souvenir che testimoniano la presenza di Angri Tricolore al seguito della Nazionale”.

Cosa rappresenta per voi tutti questa mostra a cui state lavorando al fine della sua buona riuscita?

“Un regalo alla città”

Questo evento lo avete organizzato in collaborazione con il gruppo Angri Tricolore (gruppo ultras che segue la Nazionale da 20 anni), vogliamo citarli per nome?

“Certo, Zairo, Sergio, Carlo, Angelo, Gianluca, Rolando, Raffaele, Domenico, Matteo, Roberto, Amedeo, Antonio. Per citarne alcuni, ma con noi viaggiano tanti altri ancora”.

Ci sarà pure un ospite d’onore, tra gli azzurri del passato.

“Totò Schillaci e sarà ospite della mostra il 12 dicembre”.

Da quanto tempo seguite la Nazionale Calcio e fin dove vi siete spinti nel seguirla?

“Seguiamo la Nazionale dal 22 agosto 2002. L’esordio fu a Trieste nella partita contro la Slovenia. Siamo stati in tantissime città europee, come Tòrshavn, nelle Isole Faer Oer, Stoccolma, Oslo, Parigi, Berlino. Siamo stati anche in Sud Africa, a Città del Capo, Johannesburg, Nelspruit, e in Brasile a Natal e Recife”.

L’episodio più triste e quello più bello che avete vissuto in queste trasferte.

“Tra gli episodi tristi che ci hanno colpito c’è stato l’attentato a Nassirya, di cui venimmo a conoscenza dall’annuncio dato dallo speaker dello stadio durante la partita Polonia – Italia nel novembre 2003. Ovviamente l’episodio più bello e indimenticabile è stata la vittoria della finale del mondiale del 2006 a Berlino contro la Francia”.

Come giudicate oggi le performance della squadra? Più dolori che gioie.

“Tolta la vittoria degli Europei dell’anno scorso, la Nazionale Italiana non sta attraversando un buon momento. Basti pensare che non si qualifica alla fase finale di un mondiale da otto anni…”

Quale sarà il prossimo appuntamento dietro alla squadra?

“Le prossime partite dell’Italia sono il 16 novembre a Tirana in Albania e il 20 novembre a Vienna in Austria… ci siamo già organizzati!”.

Mai persa una trasferta?

“Si, qualche partita l’abbiamo saltata”.