Marcia della Pace, Severino Nappi attacca Vincenzo De Luca: «Si faccia chiarezza sugli affidamenti diretti» - Le Cronache
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Marcia della Pace, Severino Nappi attacca Vincenzo De Luca: «Si faccia chiarezza sugli affidamenti diretti»

Marcia della Pace, Severino Nappi attacca Vincenzo De Luca: «Si faccia chiarezza sugli affidamenti diretti»

di Erika Noschese

Sarebbe stata la società Sviluppo Campania Spa, partecipata della Regione Campania, ad occuparsi – tramite affidamento diretto e, dunque, senza espletare la procedura ad evidenza pubblica – dell’acquisto di materiali e attrezzature destinati a tale evento (bandiere, ecc.). La denuncia arriva dal consigliere regionale della Lega, Severino Nappi che ha presentato un’interrogazione per far luce sulla “Marcia della pace. Acquisto di beni e servizi da parte di Sviluppo Campania S.p.A.”.

I fatti

L’amministrazione regionale, su impulso ed iniziativa del Presidente della Giunta, ha organizzato la manifestazione politica denominata “Marcia della pace” tenutasi a Napoli nella giornata del 28 ottobre 2022 e per sostenere tali costi, da Palazzo Santa Lucia, sono stati stanziati 300mila euro. Importo che, secondo quanto dichiarato dallo stesso Presidente della Giunta e da altri esponenti dell’attuale Amministrazione, è stato utilizzato per il noleggio di autobus e per far fronte a tutti gli altri costi connessi alla manifestazione stessa (palco, microfoni, comunicazione, ecc.).

La Sviluppo Campania Spa

Stando a quanto appreso dal consigliere Nappi, infatti, la società sviluppo Campania SpA, integralmente partecipata dalla Regione Campania e sottoposta al suo controllo analogo, nei giorni immediatamente precedenti alla cennata manifestazione, ha commissionato, a fornitori di propria fiducia attraverso affidamenti cd. diretti – e cioè senza espletamento di procedure ad evidenza pubblica – l’acquisto di materiali e attrezzature destinati a tale evento (bandiere, ecc.) e per tali acquisti di servizi e forniture, risulterebbero impegnate cospicue risorse pubbliche largamente superiori ad euro 100.000,00. Attività, queste, svolte senza alcuna evidenza pubblica. “Appare comunque singolare che una società partecipata regionale ponga in essere simili impegni, peraltro assolutamente esorbitanti rispetto al suo oggetto sociale”, ha denunciato Nappi che chiede al governatore se corrisponde al vero che la partecipata regionale Sviluppo Campania Spa abbia posto in essere le attività in premessa ricordate e, in caso affermativo, di conoscere: se tali somme sono aggiuntive rispetto a quelle stanziate con la cennata delibera di Giunta; il provvedimento amministrativo in forza del quale simili attività sono state poste in essere e le ragioni giuridico-amministrative che lo hanno consentito dall’Amministrazione per la “Marcia della Pace”; l’esatta entità della spesa complessivamente sostenuta e le singole commesse per forniture di beni e servizi curati nonché i singoli affidatari delle stesse; le modalità legali con le quali i servizi sono stati commessi e/o acquisiti; chi sono stati i soggetti e/o le associazioni che hanno fruito di detti beni e/o servizi e i criteri per la loro selezione.