Arechi porte aperte, che entusiasmo per la Salernitana - Le Cronache
Salernitana

Arechi porte aperte, che entusiasmo per la Salernitana

Arechi porte aperte, che entusiasmo per la Salernitana

di Marco De Martino

SALERNO – Dall’atteso allenamento a porte aperte sostenuto ieri dalla Salernitana sono emerse due certezze assolute: l’amore della tifoseria granata per i propri beniamini e la maledizione infortuni non accenna a lasciare in pace i calciatori di Davide Nicola. Erano quasi mille i supporters che hanno assiepato la curva sud Siberiano sotto uno striscione eloquente che recitava “Tu non sarai mai sola”. Un modo per far sentire al gruppo granata il proprio calore, la propria vicinanza alla vigilia della trasferta di Roma, di fatto vietata dalle Forze dell’Ordine alla tifoseria salernitana. Dopo aver deciso di disertare l’Olimpico, gli ultras hanno partecipato in massa all’iniziativa promossa dalla società granata la quale ieri mattina, per la prima volta da anni, ha lasciato accedere il pubblico ad un allenamento della Salernitana. Cori e fumogeni hanno accolto Bonazzoli e compagni i quali, dopo aver sostenuto la seduta agli ordini di Davide Nicola e del suo staff, hanno salutato i propri tifosi sotto la curva sud come fosse stata una gara di campionato. I supporters granata hanno chiesto a gran voce alla squadra di riversare sul terreno di gioco dell’Olimpico contro la Lazio la loro rabbia per l’ingiustizia perpetrata nei loro confronti da parte della Prefettura romana. Un appello raccolto dai calciatori, capitanati da un Franck Ribery acclamatissimo ed in ottima forma, i quali hanno promesso di dare tutto contro la formazione biancoceleste. TEGOLA BRADARIC Purtroppo oltre a questo aspetto piacevole, la mattinata ha riservato anche un altro episodio, stavolta poco felice, che ha coinvolto Domagoj Bradaric. Il laterale croato, dopo la bella prova contro lo Spezia, era in predicato di partire dal primo minuto a Roma dopo diverse settimane trascorse in naftalina. Nelle prove tattiche di ieri questa sensazione è stata confermata, visto che Nicola ha schierato l’ex Lille tra i titolari, con Candreva nel ruolo di mezzala e Mazzocchi sulla corsia destra. Proprio nella fase conclusiva di questa esercitazione Bradaric si è procurato, calciando, un infortunio al ginocchio che quasi certamente lo costringerà a saltare la trasferta di Roma e probabilmente anche qualche altra giornata di questo campionato. Gli esami a cui si sottoporrà il mancino chiariranno l’entità dell’infortunio ma è chiaro che a poche ore dalla gara con la Lazio difficilmente potrà essere abile ed arruolabile. Così nella fase conclusiva della seduta Nicola è tornato all’antico, schierando Mazzocchi a sinistra, Candreva dalla parte opposta e Vilhena nella posizione di mezzala nel centrocampo completato da Coulibaly e Radovanovic. NOVITA’ LOVATO In difesa dovrebbe esserci una delle due novità di formazione: Nicola ha infatti testato nel terzetto titolare Matteo Lovato, con ai suoi lati Gyomber e Fazio. Una scelta dettata dalla maggiore rapidità nel breve dell’ex Cagliari rispetto a Daniliuc, più abile nella marcatura di attaccanti potenti. Visto che la Lazio utilizzerà, al posto dell’infortunato Immobile, Felipe Anderson, dunque Nicola sembra orientato a puntare su Lovato. DIA AI BOX L’altra novità dovrebbe esserci in attacco dove Boulaye Dia non sarà rischiato dal 1’ visto che non è al meglio ed anche ieri ha lavorato a parte. Il senegalese dovrebbe essere al massimo convocato ma comunque partire dalla panchina, con la coppia d’attacco formata da Bonazzoli e Piatek. Un tandem ammirato dall’inizio solo nella gara con l’Hellas Verona nella quale confezionarono, con una combinazione in verticale, la rete del momentaneo 1-0 granata. Per il resto vanno segnalati i progressi di Giulio Maggiore che sembra aver recuperato rapidamente dal guaio muscolare avvertito con il Verona e che dovrebbe rientrare in gruppo a partire dalla prossima settimana, candidandosi così al ritorno in campo già per lo scontro diretto contro la Cremonese all’Arechi.