Amare la propria pelle: come prendersene cura? - Le Cronache
Attualità

Amare la propria pelle: come prendersene cura?

Amare la propria pelle: come prendersene cura?

Prendersi cura della propria pelle non è semplice come si crede, perché la salute del nostro derma dipende molto dal nostro stile di vita, non soltanto dai prodotti che utilizziamo. I prodotti per la pelle con imperfezioni sono numerosi e tutti alquanto validi ma completamente inutili se slegati da abitudini quotidiane e salutari. Esistono, proprio per un mantenimento sano del nostro derma, delle semplici regole che possono essere applicate con regolarità:

  • Dormire regolarmente 8 ore ogni notte, perché il sonno consente di rilassare la propria pelle;

  • Bere mediamente 1,5 litro di acqua che mantiene costante l’idratazione;

  • Evitare se non eliminare completamente dalla propria vita il fumo, che abbassa l’ossigenazione delle cellule e riduce l’attività vascolare;

  • Utilizzare giornalmente una crema solare per il proprio viso, schermendola dai raggi UV;

  • Applicare con regolarità prodotti antiossidanti capaci di decellerare il processo di depotenziamento delle cellule.

  • Scegliere con cura i propri cosmetici, stando attenti ai parabeni, al nichel e ai petrolati, i quali possono indebolire la pelle.

Il viso: il punto di forza del nostro corpo

Prima di catapultarsi sull’acquisto di creme per la pelle, assicuriamoci di conoscere la tipologia di pelle per cui stiamo acquistando quel dato prodotto: pelle secca, grassa e mista hanno delle esigenze diverse e, inoltre, esistono zone del viso dove la pelle è più sottile che in altri punti, motivo per cui servono dei trattamenti specifici, specialmente per il contorno delle labbra e degli occhi.

Lo step più importante e che non deve mai essere trascurato è in tutto e per tutto la rimozione costante del make-up: per evitare l’aggressione della propria pelle e mantenere il suo naturale equilibrio, bisogna pensare ad uno struccante il cui ph sia neutro e che sia concepito specificatamente per l’epidermide del proprio tipo di pelle. Nel corso della settimana, ad un regolare uso dello struccante, si deve applicare un esfoliante, che sia delicato ma funzionale.

Il nostro derma è composto dal 70% di acqua, mentre la nostra epidermide dal 15%: questo significa che per mantenere una corretta idratazione è necessario applicare un trattamento costante con prodotti che abbiano la capacità di equilibrare il livello di acqua nella pelle.

La nostra pelle ci parla?

La nostra pelle ci invia continuamente dei segnali e noi dobbiamo essere bravi a riconoscerli per sapere al meglio come agire. Quando durante la giornata, per esempio, sentiamo che la nostra pelle appare ruvida al tatto, questo significa che la nostra pelle sta cercando di reagire a temperature fredde e necessita di essere idratata. Al di là però della semplice consistenza, bisogna riconoscere i vari gradi di luminosità della nostra pelle.

Un aspetto più spento che luminoso può infatti rappresentare un grado di pulizia basso o che diversi agenti inquinanti stanno soffocando la nostra pelle. Quando invece la pelle è più arrossata, significa che è presente probabilmente una patologia dermatologica, come può per esempio essere l’acne. Diversamente, se la nostra pelle risulta particolarmente oleosa significa che la vostra alimentazione è ricca di dolciumi e che dovreste subito provvedere con una buona dose di frutta. È chiaro che questi sono semplici indicatori generali e che il consulto di un medico specialistico può essere il primo passo per conoscere davvero il proprio tipo di pelle.