Strianese al Pd: Ricandidatemi - Le Cronache
Ultimora

Strianese al Pd: Ricandidatemi

Strianese al Pd: Ricandidatemi

di Erika Noschese

“Chiedo di essere ricandidato per il lavoro svolto sul territorio, per la mia storia, per il mio impegno quotidiano, in sinergia con la Regione Campania e gli enti comunali”. Così Michele Strianese, presidente uscente della Provincia di Salerno in quello che sembra essere un appello al Pd, oggi sempre più vicino a Franco Alfieri tanto che – fanno sapere i beninformati – già nelle prossime ore si passerà ad ufficializzare il nome del candidato. Intanto, il Presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese risponde in maniera dettagliata sulla chiusura totale al transito della SP 51 (km 3+900 circa) del “Ponte Tanagro”.“Capisco perfettamente – dichiara il Presidente Michele Strianese – il disagio dovuto alla chiusura, necessaria per la salvaguardia della pubblica incolumità, di un tratto che collega il comune di Sassano a quello di Padula, nel Vallo di Diano. Mi rendo conto quindi del grande sacrificio a cui è costretta un’intera comunità di residenti, fatta da famiglie, lavoratori, studenti, commercianti, agricoltori, imprenditori. Ma proprio per il rispetto di tutti questi cittadini è bene fare chiarezza sulla situazione reale, evitando qualsiasi forma di strumentalizzazione. Nell’ambito del più ampio programma di verifica accurata delle condizioni strutturali dei 752 ponti viadotti e cavalcavia di luce superiore ai 5 metri, censiti nel 2017/2018, e facenti parte dei 2.600 Km di strade assegnate alla gestione di questo Ente, in data 11/10/2021 la società incaricata del servizio monitoraggio dei ponti e viadotti della rete stradale dell’area manutenzione n. 2 della Provincia, ha trasmesso una nota con le risultanze del sopralluogo svolto sul ponte Tanagro, ID 41606, situato al km 3+900 circa della SP 51, Comune di Padula (Caiazzano), segnalando rilevanti e gravi problemi strutturali e pericolo per la pubblica incolumità”. Con Ordinanza del 29/10/2021, il Dirigente Domenico Ranesi ha disposto la chiusura totale al transito della SP 51 (km 3+900 circa) del “Ponte Tanagro”. L’importo dei lavori è di € 2.481.673,85. Ad oggi: sono state avviate le richieste di pareri necessari alla validazione del progetto. La conferenza di servizi è convocata per il 28 ottobre prossimo risulta necessaria quanto prima la realizzazione degli interventi progettati, ricorrendone i motivi di urgenza legati ad un evidente disagio arrecato alla popolazione locale a seguito della chiusura del ponte nonché ai notevoli disagi alla circolazione nelle zone interessate. Quindi, in meno di un anno sono state fatte tutte le procedure per progettare l’intervento e sono stati progettati anche gli interventi per la viabilità alternativa che sono in fase di gara. Il 20 novembre si torna al voto, il centrosinistra pare intenzionato a puntare tutto su Franco Alfieri, sindaco di Capaccio Paestum che, su Le Cronache, ha confermato il dialogo con i vertici dem. Cosa ne pensa? “Non so da dove arrivino queste notizie ma le smentisco categoricamente. A me risulta che non sia stata presa alcuna decisione ancora, pare non ci sia alcuna candidatura ufficiale. Tra le ipotesi in campo, stando a quanto mi è stato comunicato, c’è anche la mia ricandidatura, ci sono varie richieste di candidatura, non c’è stato alcun vertice provinciale, nessun incontro ufficiale con il partito in merito alla ricandidatura o meno del presidente Strianese. Non mi risultano dichiarazioni ufficiali da parte del Pd o di altri rappresentanti del centrosinistra che accusano il centrosinistra di mancato impegno, mancati risultati, poca incisività o altro, poi se qualcuno lo fa in forma non ufficiale non lo so. Non mi è stato comunicato nulla, non credo che la comunicazione del candidato venga fatto con retrocomunicazioni sui giornali ma sono sicuro che il Pd stiamo facendo, insieme agli alleati di coalizione, tutte le valutazioni; per me parlano i fatti, la mia storia, l’impegno quotidiano. Non parlo di altri, tutti possiamo essere candidati, io penso che alla nostra comunità salernitana bisogna assicurare presenza, continuità sui programmi e i progetti realizzati e programmati, da attuare; abbiamo ottenuto tanti finanziamenti sul Pnrr, da portare avanti e per me parla il mio impegno e i risultati ottenuti. Qualcuno punta a semplificare le cose ma bisogna spiegare bene a chi deve scegliere da dove siamo partiti e dove siamo arrivati. Qualsiasi scelta del partito sulla mia candidatura o di altri sindaci io la rispetterò, sono uomo di squadra e di partito ma proseguiremo tutti insieme, seppur con ruoli diversi. Ribadisco: al momento non è stata presa alcuna decisione, non c’è stata la direzione provinciale, non ho ricevuto alcuna comunicazione; c’è una discussione in atto, giustissima, ma quelle che saranno le scelte le condivideremo. Io chiedo di essere ricandidato per tutto il lavoro fatto, per quanto messo in campo in questi anni, in stretta sinergia con il Pd, la Regione e gli enti territoriali”. Ha avanzato la sua richiesta di candidatura anche il sindaco di Cetara, Fortunato Della Monica. Il centrosinistra può definirsi ancora compatto? “Quando si fanno le candidature c’è fermento, attivismo. Non capisco perché non valutare le richieste provenienti dal territorio. Il Pd si confronterà e valuterà i principi della scelta che andrà sempre, e ne sono convinto, nell’interesse generale della comunità salernitana ma non riesco a capire perché qualcuno gioca a nascondere la candidatura del presidente uscente, è ricandidabile e, anzi, propone al partito la sua ricandidatura per ovvi motivi ma ben vengano le altre proposte”. E’ iniziata ufficialmente la XIX legislatura. Secondo lei il nuovo governo potrebbe ridare lustro alle Province? “L’assegnazione alle Province di altre funzioni è auspicabile; credo sia un ente importante per il contatto diretto con le amministrazioni, con le comunità. La Provincia deve rimanere un ente di prossimità ai servizi, ai cittadini. Non conosco le posizioni di questo governo, sicuramente ci vorrà un po’ di tempo per definirle in maniera netta e chiara; si parla di assegnazione di altre funzioni come avvenuto nella bozza di Testo Unico degli Enti Locali (Tuel ndr), già proposta e agli atti del Consiglio dei Ministri. Ora, siamo di fronte di fronte ad un governo di centrodestra, con una forte matrice di destra, e penso che lavoreranno ad una bozza di Testo nella quale parleranno della riforma del Tuel con la legge Delrio. Sono convinto, da presidente uscente, che bisogna restituire alle Province tante funzioni, di servizio alle comunità”. Analisi del voto: il centrosinistra sconfitto alle Politiche. Seppur elezioni di secondo livello, le provinciali saranno un banco di prova ma c’è da considerare che il centrodestra per ora non ha alcun nome… “Il centrosinistra, trattandosi di elezioni limitate alla partecipazione di sindaci e consiglieri, ha maggiore possibilità sul territorio. I sindaci schierati con il centrosinistra sono molti, soprattutto rispetto al centrodestra e alle aree civiche; quanto accade all’interno degli altri poli non lo so ma non so neanche cosa accade all’interno del mio polo, da presidente uscente non so cosa accadrà perché non ci sono decisioni ufficiali. Lavorerò fino all’ultimo giorno per onorare il mio ruolo. I termini per la presentazione della candidature scadono a fine mese, ci sono ancora due settimane e si stanno facendo le giuste valutazioni in attesa di scelte ufficiali”.