Il doppio ex Milanese: «L’Inter potrebbe pagare Barcellona» - Le Cronache
Salernitana

Il doppio ex Milanese: «L’Inter potrebbe pagare Barcellona»

Il doppio ex Milanese: «L’Inter potrebbe pagare Barcellona»

di Enzo Sica

SALERNO – Parlare di Salerno e della Salernitana, proprio alla vigilia dello scontro contro l’Inter al Meazza di Milano in programma domenica all’ora di pranzo, è un invito certamente importante al quale ci tiene molto e, ovviamente, ne parla volentieri un ex calciatore che ha lasciato un buon ricordo a Salerno. Parliamo di Mauro Milanese, triestino doc, che oggi ha 51anni e che nel ruolo di difensore ha sempre mostrato grande personalità sul terreno di gioco ed è anche un doppio ex.  Nel suo curriculum di calciatore ben 14 campionati in serie A con un primo ricordo di Inter – Salernitana già nella stagione calcistica 1997 – 1998 quando i granata giocarono nella massima serie per una sola stagione. «Si un particolare, di quella gara, nella quale ero difensore dei nerazzurri lo ricordo perfettamente. Infatti con Gigi Simone come tecnico vincemmo di stretta misura 2 a 1 ma i granata diedero prova di grande maturità e ci misero in serie difficoltà. Penso che loro avrebbero meritato certamente un risultato positivo» Forse neppure lui, forse, avrebbe potuto pensare che dieci anni dopo (stagione 2007 – 2008) avrebbe vestito la maglia della Salernitana. «Francamente non me lo aspettavo anche se tutti mi avevano sempre parlato bene della città ed anche della squadra che giocava in serie C. E sono felice che con Agostinelli prima e Brini dopo riuscimmo a centrare la promozione in serie B» Gran bella squadra quella, Mauro. Sei d’accordo? «Certamente una squadra di carattere con calciatori che diedero prova di grande maturità. E devo dire che con tanti di loro, ancora oggi mi sento. Arturo di  Napoli, Tore Pinna, Luca Fusco, Salvatore Russo sono stati compagni davvero importanti proprio per quel periodo che culminò con la promozione» Segui ancora oggi la Salernitana? «Certamente. Anche se sono stato un solo anno li da voi la città e la squadra sono rimasi nel mio cuore. E devo dire che lo scorso anno ho gioito particolarmente per la raggiunta promozione sul filo di lana. Il direttore Sabatini fece un ottimo lavoro con l’arrivo a Salerno di calciatori motivati. Oggi vedere la Salernitana per il secondo anno consecutivo in serie A mi conforta davvero» Cosa dovrà fare, secondo te, questa nuova Salernitana per non trepidare e rischiare fino alla fine per evitare la retrocessone e, quindi, salvarsi non sul filo di lana? «Deve giocare come sta facendo in queste primissime giornate di campionato anche se, in qualche partita, come ho visto, ha avuto qualche pausa. Ci sono squadre che lotteranno per la salvezza e i granata dovranno cercare di vincere le partite proprio contro queste squadre che sono sul loro stesso piano» Dunque a Milano, domenica, contro l’Inter sarà dura, Mauro? «Diciamo che i nerazzurri, che hanno disputato un  buon incontro a Barcellona partono favoriti ma la Salernitana potrebbe anche sfruttare anche la stanchezza che queste partite infrasettimanali possono procurare ai tuoi avversari» C’è qualche terzino alla Mauro Milanese che vedi in questa Salernitana? «Non credo che si possano fare paragoni con il passato. Quello nostro era un altro calcio, oggi so o in auge soprattutto gli attaccanti ed i terzini con quelli di un tempo no n ci sono più, o almeno credo che non ci siano…» Ed a proposito di attaccanti quale calciatore in fase offensiva ti piace in questa Salernitana? «Un’ottima impressione l’ho avuta da Dia, l’ex attaccante che giocava nel Villareal. Nella partita contro il Verona ha dimostrato di avere grandissime qualità. Velocità impressionante ed anche quel gran gol segnato dopo una azione eccezionale nei minuti di recupero della partita hanno evidenziato che sarà importantissimo per dare quel qualcosa in più alla Salernitana» Poi dopo il gol, Mauro, come hai avuto modo di vedere è esploso il tifo dei tifosi granata? «Guarda il pubblico magico della Salernitana è uno tra i più belli d’Italia. L’ho potuto constatare quando giocavo a Salerno, lo vedo adesso ma anche fuori casa seguono in tantissimi la loro squadra del cuore. E sono davvero in tanti che ti spingono in ogni gara» E sul tecnico Nicola quale è il tuo giudizio dopo una grande salvezza anche se sul filo di lana ed un inizio con 10 punti in dieci gare? «Tutto positivo. Per me è un grande allenatore. Umile, circondato da uno staff competente, sa quando deve fare qualcosa e finora penso non ha deluso le aspettative. Devo anche dire che il merito è della società, del nuovo presidente Iervolino in particolare che ha sempre creduto in lui e nelle sue capacità di guidare bene la squadra. E non dimentichiamoci che negli anni scorsi ha salvato anche altre squadre in serie A che erano in difficoltà» In conclusione di questa nostra chiacchierata, Mauro, un pronostico su Inter – Salernitana ce lo puoi fare. «Essendo una persona di calcio spero che la continuità della Salernitana, dopo il successo di domenica scorsa contro il Verona, possa continuare anche nella difficile trasferta di Milano contro l’Inter. Partita difficile ma non impossibile anche perchè i nerazzurri dopo la partita contro il Barcellona vorranno riscattarsi anche in campionato con una buona prestazione. La Salernitana, dal canto suo, deve essere brava ad approfittare degli episodi che potranno essere anche determinanti al termine dei novanta minuti di gioco»