Provincialim il Pd cambia Strianese con Alfieri - Le Cronache
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Provincialim il Pd cambia Strianese con Alfieri

Provincialim il Pd cambia Strianese con Alfieri

di Erika Noschese

Dopo la sconfitta elettorale, la coalizione di centrosinistra riparte dalle elezioni per la scelta del nuovo presidente della Provincia. La data, per ora, non è stata resa nota ma si ipotizza la metà del mese di novembre. Calcoli alla mano, il centrosinistra ha la strada spianata, tutta in discesa ma queste elezioni restano l’occasione per dimostrare una discontinuità rispetto al passato, a partire proprio dalla scelta del candidato presidente. Così, via Michele Strianese che dovrà cedere il posto a Franco Alfieri, primo cittadino di Capaccio Paestum che sembra aver già accettato l’incarico, pronto a rivoluzionare Palazzo Sant’Agostino. Una scelta condivisa dai vertici provinciali del Partito Democratico che avrebbero accusato Michele Strianese, sindaco di San Valentino Torio, di essere stato poco incisivo durante la sua azione amministrativa. Indirettamente, i vertici dem hanno accusato il numero uno di Palazzo Sant’Agostino di non aver saputo trainare il partito alle Politiche del 25 settembre scorso perchè distante dai territori. Distanza che, in parte, è stata percepita ma la scelta potrebbe essere anche frutto di una polemica nata proprio nell’Agro nocerino sarnese: la sindaca di Castel San Giorgio, infatti, all’indomani del voto ha accusato i colleghi di non aver portato voti, limitandosi a foto e sorrisi di circostanza. In quell’occasione, è finito sotto accusa anche Michele Strianese che, a detta della sindaca, non avrebbe portato alcun beneficio al partito. Così, la “punizione”: il governatore Vincenzo De Luca avrebbe già concesso la sua benedizione ad Alfieri. Si tratta, come già detto, di elezioni di secondo livello in quanto la parola spetta solo agli amministratori, sindaci e consiglieri, che saranno chiamati al voto, a meno che il nuovo governo non decida di ridare lustro e dignità alle Province, consentendo agli elettori di esprimere la loro preferenze e, in quel caso, anche Palazzo Sant’Agostino potrebbe passare sotto la guida del centrodestra. A scaldare i motori per questo nuovo appuntamento elettorale anche il Terzo Polo, la coalizione formato da Italia Viva e Azione che pare pronta alla corsa solitaria, anche stavolta, puntando su una candidatura di spicco come quella di Cecilia Francese. Resta da capire, invece, su chi punterà il centrodestra: per ora, tra i nomi in ballo c’è quello del sindaco di Campagna, Roberto Monaco, ufficialmente esponente di Fratelli d’Italia. Al momento, non sembrano esserci altri nomi importanti ma i partiti della coalizione stanno valutando ogni singola possibilità, in attesa di capire, come già detto, quale sarà la linea che intende dettare il nuovo governo a guida centrodestra con Giorgia Meloni presidente del Consiglio, prima donna leader nella storia del nostro Paese. Intanto, proprio nei prossimi giorni sarà convocato il consiglio provinciale con l’approvazione del Bilancio.