Salernitana, con il Sassuolo per ritrovare il sorriso - Le Cronache
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Salernitana, con il Sassuolo per ritrovare il sorriso

Salernitana, con il Sassuolo per ritrovare il sorriso

di Marco De Martino

SALERNO – Si torna in campo, dopo la settimana azzurra tutta dedicata al sogno realizzato da Pako Mazzocchi, e la Salernitana lo fa al Mapei Stadium al cospetto di un Sassuolo che non è quello dei tempi d’oro ma che resta un banco di prova probante per tutti, inclusi i granata. La sosta e le due settimane trascorse a lavorare hanno permesso di metabolizzare la cocente sconfitta casalinga con il Lecce, finora l’unico vero incidente di percorso di questa stagione. Ora però servirà mettere in pratica gli insegnamenti tratti dalla lezione subita a domicilio dai salentini e quello di questo pomeriggio a Reggio Emilia sarà un esame importante per comprendere i margini di miglioramento e le reali ambizioni della Salernitana. Contro un Sassuolo privo degli elementi più pericolosi della rosa, ovvero capitan Berardi e lo sgusciante Traorè, gli uomini di Nicola affronteranno la prima tappa di un tour de force che durerà poco più di un mese e che comprenderà otto partite molto difficili, cinque delle quali da giocare lontano dall’Arechi. Il che, probabilmente, non è un male visto il rendimento interno (solo tre vittorie altra le mura amiche nell’anno solare 2022) e quello esterno della Salernitana (cinque pareggi consecutivi ed ultimo ko subito a Roma nello scorso torneo), ma bisognerà certificarlo con prestazioni convincenti e risultati positivi. Andranno limitati, se non addirittura azzerati, i black out che hanno caratterizzato queste prime sette giornate e che hanno di fatto ridotto sensibilmente il bottino di punti in classifica di Sepe e compagni. Test di verifica importante anche per il pacchetto arretrato che ha avuto finora un rendimento da dottor Jekill nelle prime quattro giornate, con sole due reti al passivo, e da mister Hyde nelle successive tre, con ben sei gol sul groppone frutto soprattutto di errori individuali. Una grossa mano potrà e dovrà darla Matteo Lovato, acquisto più caro della campagna acquisti estiva di Iervolino, finalmente recuperato e pronto per essere gettato nella mischia. Un’altra spinta arriverà dagli oltre quattromila salernitani che assieperanno il Mapei Stadium, uno stadio che dunque sarà per gran parte di fede granata. A conquistare i tre punti, però, dovrà pensarci la Salernitana per mettere un punto alla caduta con il Lecce e ripartire, così, di slancio.