Montecorvino Pugliano, intitolato anfiteatro alla memoria di Raffaella Carrà - Le Cronache
Provincia Montecorvino Pugliano

Montecorvino Pugliano, intitolato anfiteatro alla memoria di Raffaella Carrà

Montecorvino Pugliano, intitolato anfiteatro  alla memoria di Raffaella Carrà

di Luca Capacchione

Di “Rumore” ne ha fatto tanto, da icona della tv a simbolo di una musica che ha rappresentato nel mondo l’Italia e la generazione 70, dal Tuca Tuca alle battaglie per i diritti civili. Tanto è stata e tanto ancora sarà Raffaella Carrà, che a Montecorvino Pugliano, nella frazione Santa Tecla, vede dedicato in suo ricordo l’appena ammodernato anfiteatro comunale. Grande soddisfazione del sindaco Alessandro Chiola e del Vicesindaco Ludovico Buonomo. Porterà il nome di Raffaella Carrà, nota cantate, presentatrice, attrice, scomparsa nel mese di maggio 2021, l’anfiteatro appena riqualificato alla frazione di Santa Tecla di Montecorvino Pugliano. La decisione è stata assunta all’unanimità nella seduta di Giunta numero 82 presieduta dal Sindaco Alessandro Chiola, dove tra le altre cose, si legge: “con la riqualificazione e l’ammodernamento dell’area emerge la necessità e l’opportunità di procedere alla sua intitolazione”. L’ammodernamento ha interessato sia l’anfiteatro che la villa comunale con un investimento pari a circa 100 mila euro. La cerimonia di intitolazione si è tenuta venerdì 23 settembre alle ore 20, nell’ambito delle celebrazioni in onore a Santa Tecla, protettrice dell’omonima frazione. “Da sempre Raffaella Carrà è considerata nel mondo, simbolo della cultura italiana oltre che baluardo e simbolo riconosciuto a tutela e difesa dei diritti civili. Il nome di Raffaella Carrà sia, oggi più che mai, fonte di conoscenza anche per le future generazioni. Con il Vicesindaco e Assessore ai lavori pubblici, Ludovico Buonomo, abbiamo rivisto, ridisegnato e rigenerato uno spazio abbandonato da anni. Questo luogo da oggi ha tutte le caratteristiche per essere un simbolo di accoglienza e inclusione”. Il commento del Sindaco, Alessandro Chiola.