Addio all’ex senatrice Graziella Pagano - Le Cronache
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Addio all’ex senatrice Graziella Pagano

Addio all’ex senatrice Graziella Pagano

“Cari Amici, Cari Compagni la mia battaglia finisce qui”. Inizia così il commovente ultimo messaggio di Graziella Pagano di Italia Viva, postato sul suo profilo Facebook dai familiari dopo l’annuncio della scomparsa dell’ex senatrice eletta con i Ds nel ’92 e poi per quattro legislature fino al 2006, attualmente candidata alla Camera per il Terzo polo nel collegio plurinominale di Napoli.. “Prima di ‘passare dall’altra parte’ – si legge nel messaggio – vi lascio un grande abbraccio e un ringraziamento sincero. In questi anni non mi avete mai fatto sentire sola e ho sempre sentito forte il vostro affetto e la vostra vicinanza. Anche per questo ho accettato di candidarmi. Non per tornare, ma per rappresentare una comunità. Alla quale sentivo di appartenere. Donne e Uomini giovani e meno giovani che mi hanno permesso di fare quello che ho fatto, in politica e non solo, e ai quali sarò sempre legata. Purtroppo la mia malattia ha avuto la meglio: ma ho combattuto con vigore fino alla fine. E me ne sto andando con la mia dignità, non consentendole di trasformarmi in quella che non sono. Adesso è tempo di volare in cielo. Andrò a dare battaglia anche lì, mi conoscete. Affido a mio figlio Lorenzo, il grande amore della mia vita (stategli vicino, per favore) queste ultime parole e un invito a non disperarvi. Non voglio sapervi tristi, non voglio sentirvi smarriti”. “Andate avanti – prosegue il messaggio – come se nulla fosse successo, continuate a fare quello che stavate facendo. Interrompete la campagna elettorale solo per venire al mio funerale, se vi va. Io vi lascio così, orgogliosa e fiera di avervi avuto ancora una volta al mio fianco. Di essere stata parte di una storia meravigliosa fatta di impegno civile collettivo, di sfide appassionate, di politica nobile mai disponibile all’accattonaggio ma sempre rigorosa e con le mani pulite. Il 25 Settembre sarò in Paradiso (se mi vorranno), il mio seggio scatterà lì con buona pace dei miei avversari interni ed esterni. Voi però non fate scherzi, continuate a lavorare anche perché da lassù vi posso controllare più facilmente. Il mio tempo in terra è scaduto, vi mando un ultimo bacio. Arrivederci, La Leonessa”, si conclude il messaggio che dà poi appuntamento ai funerali per martedì 20 settembre, alle ore 17, presso la Basilica Santuario del Carmine Maggiore, in Piazza del Carmine 2, a Napoli. Pagano è stata consigliera comunale di Napoli dal 1987 al 1992, anno in cui è stata eletta senatrice della Repubblica. Confermata per quattro legislature, fino al 2006. Nel secondo Governo Prodi è stata consigliere politico del Presidente del Consiglio, delegata ai Rapporti con il Parlamento e alle Pari Opportunità. Dal 2008 al 2009 è stata Europarlamentare, subentrando ad Alfonso Andria. Dal 2010 al 2011 è stata anche assessore al Turismo, ai Grandi Eventi e ai Rapporti con le Municipalità, nella giunta guidata da Rosa Russo Iervolino. Più volte ai vertici dei partiti di appartenenza,è stata responsabile nazionale scuola dei DS, successivamente responsabile nazionale delle donne dello stesso partito. Dopo aver contribuito alla fondazione del Partito Democratico, ne assunse la presidenza in Campania per due volte di seguito. Nel 2019 scelse di seguire Matteo Renzi, aderendo ad Italia Viva, di cui era coordinatore per la città di Napoli. Proprio nei giorni della formazione delle liste, in vista delle prossime elezioni politiche, lo stesso Renzi e Maria Elena Boschi, capogruppo alla Camera di IV, le chiesero la disponibilità di candidarsi alla Camera per il Terzo Polo, in lista nel collegio plurinominale di Napoli alle spalle di Ettore Rosato, presidente nazionale del Partito. Una vita – questo il profilo tracciato dai familiari – a sinistra, sempre in difesa delle donne e dei ceti popolari più fragili, Pagano fu determinante da presidente della commissione Edilizia Scolastica per la costruzione di alcuni plessi scolastici, in particolare nella zona di Chiaiano. Ma – si evidenzia ancora – forte fu anche l’impegno per tutto il mondo della scuola, dal quale proveniva, avendo insegnato per molti anni materie letterarie, prima di iniziare la sua lunghissima carriera politica. Da parlamentare fu cofirmataria della prima legge per inasprire le pene contro la violenza sessuale e, in stretto contatto con l’allora ministro della Pubblica Istruzione Luigi Berlinguer, ha lavorato per l’attuazione di tutte le norme sull’autonomia scolastica. A lei si deve, infine, la prima bozza sui Dico (disegno di legge italiano sui DIritti dei COnviventi), da cui nacque, poi, la legge sulle unioni civili. I familiari evidenziano che “lascia un vuoto incolmabile, non solo fra i tanti amici e compagni di partito, ma anche fra gli avversari, che ne hanno sempre riconosciuto lo stile, apprezzato il rigore e stimato la lealtà con la quale la Pagano ha condotto le sue battaglie politiche”. Graziella Pagano era coniugata con l’avvocato Vincenzo Crea, noto civilista napoletano scomparso nel 2015. Dalla loro relazione nacque il loro unico figlio, Lorenzo, giornalista professionista e componente dello staff del Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ieri, l’ha ricordata dal palco spendendo per lei parole gentili e ricordando il suo impegno politico: “Ci ha lasciato la nostra amica Graziella Pagano. E’ stata parlamentare del Pds e del Pd. Ed e’ stata fin dall’inizio una colonna di Italia Viva. Aveva accettato di candidarsi anche in queste elezioni politiche. Ci ha insegnato a vivere la politica con competenza dedizione e passione fino all’ultimo giorno. E quando, qualche giorno fa, siamo stati a Napoli e’ stato bello abbracciarla ancora una volta. Un abbraccio a Lorenzo e a tutti i suoi cari. Ricorderemo Graziella come merita, a Napoli, mercoledi”. “Stamattina (ieri per chi legge ndr) è venuta a mancare Graziella Pagano. È stata con noi in prima linea fino all’ultimo minuto, nonostante la fatica e la malattia. Un’ amica, una donna speciale, politica di grande qualità e di lunga esperienza. Un abbraccio affettuoso a Lorenzo e a tutti i suoi cari. Ci mancherai Graziella, ha scritto sui social del Presidente di Italia Viva Ettore Rosato. “La conoscevo da una vita. Le volevo bene anche quando non condividevo le sue scelte politiche. L’ho sempre ammirata perché ha sempre difeso le sue idee, con coraggio, con grinta. Una combattente. Anche la decisione di condividere sui social la sua malattia è stato un atto politico, un invito a resistere, a non mollare. L’ha combattuto e come se l’ha combattuto il tumore! Donna, madre, figlia di questa terra, ‘una leonessa’ come l’ha definita suo figlio Lorenzo. Ciao Graziella, amica mia. Che la terra ti sia lieve!”, ha detto il senatore Sandro Ruotolo in un post su Facebook ricordando la Pagano. A ricordarla anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi: “Conoscevo bene Graziella. Una donna di grandi valori e dal forte temperamento, nel suo lungo percorso politico e istituzionale ha saputo difendere Napoli e l’intero Mezzogiorno lottando in prima linea. La scuola, i diritti civili, il lavoro: le sue battaglie meritano di essere proseguite. Oggi più di prima”. “Un raro esempio di vera passione politica: grandi valori, interpretati sempre con stile. Un onore averla contrastata, un privilegio averla conosciuta”, ha dichiarato il coordinatore di Fratelli d’Italia di Napoli Sergio Rastrelli commentando la scomparsa dell’ex senatrice Graziella Pagano. “Ai suoi cari giungano la mia vicinanza personale ed i sensi del più commosso cordoglio della comunità napoletana di Fratelli d’Italia”, conclude Rastrelli. “Ci mancheranno il coraggio e la determinazione da leonessa con i quali ha sempre lottato per Napoli e per la liberta’. Graziella Pagano è un esempio per le donne e gli uomini che hanno scelto di dedicare alla politica la propria vita”, ha detto Enzo Amendola, sottosegretario agli Affari europei, commentando la morte dell’ex senatrice. “Un sentito abbraccio alla famiglia di Graziella Pagano. La politica, la Campania e Napoli perdono una donna competente e appassionata”, ha scritto su Twitter la ministra per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna. “Un pensiero pieno di tristezza per Graziella Pagano che ci ha lasciato”, ha scritto su Twitter il segretario del Partito democratico, Enrico Letta. “E un abbraccio ai suoi cari e ai suoi affetti”, aggiunge. “Grande commozione e cordoglio per la scomparsa di Graziella Pagano. Con coraggio e forza interiore, con la passione che ha sempre accompagnato il suo percorso umano e l’impegno politico, Graziella è stata uno straordinario esempio di vita e di umanità. Lascia un grande vuoto. Esprimiamo le nostre condoglianze e la nostra vicinanza ai familiari, al figlio Lorenzo e a tutti i suoi cari”, ha scritto sui social il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca.