Fiera di San Matteo, il Comune dice no e la Confesercenti annuncia scioperi e proteste - Le Cronache
Ultimora Salerno

Fiera di San Matteo, il Comune dice no e la Confesercenti annuncia scioperi e proteste

Fiera di San Matteo, il Comune dice no e la Confesercenti annuncia scioperi e proteste

di Monica De Santis

Come è diventato difficile rispettare le tradizioni a Salerno. Ormai di anno in anno, quella che è la festa più sentita, viene snaturalizzata da chi, forse è il caso di dirlo, non ci tiene poi tanto. Prima i fuochi, poi le bande ed ora l’antica fiera di San Matteo. L’edizione 2022, quella del post pandemia, del ritorno alla processione, per gli amministratori locali doveva, forse, prevedere un’unica cosa, il prolungamento della sfilata dei Santi fino a piazza Della Libertà, perchè a qualcosa bisogna pur farla servire quella piazza, e poi tutti a casa. Ma i cittadini non l’hanno pensata allo stesso modo ed hanno chiesto in modalità e tempi diversi i fuochi, le bande e l’antica fiera di San Matteo. E se per le prime due richieste alla fine si è trovata una soluzione, non delle migliori, ma si è trovata, per la terza invece è arrivato, come una doccia fredda un secco no dal Comune. O meglio per la precisione non un no, ma una concessione di una piazza, quella di Torrione, piazza Giancamillo Gloriosi, che equivale come a voler dire di no, visto che la zona orientale della città non è toccata dalla festa. “Di quanto accaduto qualcuno di questa Amministrazione dovrebbe prendersi le giuste responsabilità e dimettersi, non si può convocare una riunione e dare il via libera per poi fare il giorno dopo il passo indietro, come se avessimo parlato con l’uscieri, senza offesa per loro, e non con gli amministratori di una città che vuol essere turistica, ma che negli ultimi tempi sta diventando un teatrino della risata, solo che alle imprese non resta che piangere. Non autorizzare anche quest’anno la Fiera di San Matteo sarà un ulteriore danno economico alle imprese ed alle famiglie, in questi giorni stiamo sentendo da parte dei candidati alle elezioni politiche il voler sostenere le imprese in difficoltà, confidiamo in loro per incidere e favorire una soluzione sulle decisioni di Amministrazioni Comunali a loro vicine”. Scrivono nella loro nota l’Anva Confesercenti Salerno, che tra le altre cose si era offerta, già lo scorso 31 agosto di pagare lo spettacolo pirotecnico e successivamente anche le bande musicali.