Il Comune punta sull’integrazione, corsi di italiano per gli stranieri - Le Cronache
Provincia Angri

Il Comune punta sull’integrazione, corsi di italiano per gli stranieri

Il Comune punta sull’integrazione, corsi di italiano per gli stranieri

di Anna Villani

Apprendere una lingua è il primo passo verso l’inclusione di chi non è nato in Italia ma qui lavora o studia. Lo sanno bene l’assessore alle politiche sociali e giovanili Maria D’Aniello con il sindaco Cosimo Ferraioli che hanno tenuto un incontro con la dirigente scolastica del CPIA Salerno Maria Montuori per promuovere corsi di italiano per stranieri che vivono ad Angri. È stata infatti siglata una convenzione tra il Comune di Angri e il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti di Salerno per la realizzazione di corsi di alfabetizzazione di lingua italiana con il rilascio di Attestato di livello A2 del “Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue” elaborato dal Consiglio d’Europa. Per il primo cittadino con questa iniziativa “si sono poste le basi per una proficua collaborazione a supporto delle fasce deboli e a rischio di esclusione sociale per garantire la piena integrazione sul territorio”. Il certificato di conoscenza della lingua italiana a livello A2, rilasciato a fine corso, sarà utile anche per il rilascio del permesso Ce per soggiornanti di lungo periodo. Sarà l’ufficio comunale di Angri dei servizi sociali che si occuperà di intercettare i potenziali utenti e di fornire gli spazi per l’erogazione dei corsi mentre il CPIA, in quanto scuola statale, certificherà le competenze acquisite dai corsisti. “Un corso di italiano per gli stranieri che vivono ad Angri e trovano difficoltà ad esprimersi, non conoscendo la lingua italiana” spiega l’assessore Maria D’Aniello, che riferisce di avere voluto dare ascolto alle “esigenze di tante mamme straniere che ci hanno chiesto aiuto per poter imparare l’italiano, in modo da poter seguire meglio i figli a scuola e rapportarsi con gli insegnanti. Angri paese inclusivo”. Padri lavoratori o mamme che vorrebbero aiutare i propri figli nei compiti scolastici ma non possono perché non comprendono la lingua italiana e meno che mai possono dialogare con gli insegnanti ai colloqui con le famiglie, da oggi avranno una importante novità per migliorare le proprie relazioni sociali sul territorio. Non parlare né comprendere la lingua in un luogo equivale infatti ad essere tagliati fuori dalla vita di ogni giorno. “Un grande lavoro di sinergia per garantire a tutti il diritto allo studio e l’integrazione” sottolinea Ferraioli. Per prenotarsi occorre recarsi presso i Servizi Sociali in via Cristoforo Colombo o contattare il numero 081 516 81 01.