Salernitana, è l'ora di far impazzire l'Arechi - Le Cronache
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Salernitana, è l’ora di far impazzire l’Arechi

Salernitana, è l’ora di far impazzire l’Arechi

di Marco De Martino

SALERNO – Tornare a far impazzire l’Arechi e rompere un digiuno che dura ormai da troppo tempo: sono questi gli imperativi che accompagneranno questa sera la Salernitana nel match delle ore 18,30 contro la Sampdoria. Una sfida, la seconda tra le mura amiche, che avrà già un valore importante nell’economia della stagione della compagine granata. Vincere darebbe lo slancio giusto alle ambizioni dell’undici di Davide Nicola, reduce da due impegni, contro Roma ed Udinese che, al netto dell’unico punto conquistato, lasciano ben sperare per la mole di gioco prodotta e per la solidità difensiva raggiunta. E’ mancato il gol, un neo che la Salernitana spera di cancellare oggi contro la Samp, magari grazie ai due freschi ex Candreva e Bonazzoli. Proprio loro sono stati gli uomini più efficaci nella sfida impattata alla Dacia Arena contro l’Udinese ed avranno l’opportunità di farsi rimpiangere dai loro ex tifosi ma soprattutto dal loro ex tecnico Marco Giampaolo, il quale non ha creduto nelle rispettive qualità avallandone le partenze. Questioni tattiche hanno diviso le strade di Candreva e della Samp nonostante due campionati super disputati dall’ex azzurro, condite da 21 assist e 12 gol in 76 presenze coi genovesi. Ancor più carico è Federico Bonazzoli, sbolognato a destra ed a manca dal Doria prima di approdare nel porto sicuro salernitano e dimostrare finalmente tutto il suo valore. Sarà sfida nella sfida tra il pistolero e l’altro ex, a maglia invertita, Ciccio Caputo, attaccante protagonista di una grande carriera ma che a Salerno, da giovanissimo, fallì miseramente. Un bel duello che non sarà l’unico di questo Salernitana-Sampdoria: stuzzicante anche il confronto tattico tra Nicola e Giampaolo. Entrambi gli allenatori hanno dato una impronta alle rispettive squadre che, finora, subiscono pochi gol ma che non riescono a concretizzare la grande mole di gioco prodotta. Un cammino parallelo, con un ko all’esordio ed un pareggio a reti bianche alla seconda, che s’incrocerà stasera all’Arechi. La Salernitana sul proprio terreno ha colto l’ultima vittoria in campionato, lo scorso 5 maggio nel recupero della ventesima giornata con il Venezia. Un 2-1 che è stata una pietra miliare nella salvezza dei granata ma che rimane anche l’ultimo successo centrato da Sepe e compagni. A distanza di quattro mesi è ormai giunto il momento, per la Salernitana, di rompere il ghiaccio e ricominciare a collezionare punti pesanti.