Agropoli, pugno duro di Mutalipassi contro l'ombrellone "selvaggio" - Le Cronache
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Agropoli, pugno duro di Mutalipassi contro l’ombrellone “selvaggio”

Agropoli, pugno duro di Mutalipassi contro l’ombrellone “selvaggio”

di Arturo Calabrese

Agropoli è una città più sicura grazie al risolutivo intervento fortemente voluto dal sindaco Roberto Antonio Mutalipassi. Ieri mattina, la polizia municipale e l’Agropoli Cilento Servizi sono intervenuti con la forza e hanno iniziato a debellare una pratica che da tempo imperversa in città. Non si tratta della soluzione definitiva all’ondata di furti e danni alle auto, ma del sequestro di pericolosi sedie ed ombrelloni che ignoti utilizzavano per “prenotare” l’agognato posto sulla spiaggia libera. Il “blitz”, termine importato dal tedesco e utilizzato da Palazzo di Città per enfatizzare l’operazione, è avvenuto ieri mattina. «Considerata la perseveranza nella cattiva abitudine di occupare abusivamente suolo demaniale – scrive un soddisfatto primo cittadino – è entrato nuovamente in azione, sulla spiaggia della Licina, il comando di Polizia Municipale coadiuvato dal personale dell’Agropoli Cilento Servizi». Lintervento è stato effettuato con  ben due mezzi, a sottolineare la fondamentale importanza di una buona riuscita del già citato blitz.  L’esito delloperazione è stato molto positivo e lamministrazione tiene a sottolineare quanto fatto: «Sono stati sequestrati circa un centinaio di attrezzature balneari tra ombrelloni, sedie, gonfiabili, tavole da surf, lettini e spiaggine. Alcuni degli articoli erano stati legati con delle catenelle alle recinzioni. La nuova operazione segue di una settimana un altro blitz – termine ricorrente – che venne messo in campo su questo ed altri arenili. Il nuovo servizio è stato messo in campo per ribadire ancora una volta, anche in virtù dell’ordinanza emanata lo scorso 20 luglio sulla disciplina delle attività balneari, che non è possibile prenotare un posto al sole o comunque occupare abusivamente porzioni di arenile di libera fruizione».

La crociata di Mutalipassi e dei suoi per rendere Agropoli una cittadina modello dove il crimine sarà soltanto un ricordo continua: Palazzo di Città emana infatti un’ordinanza, i cui criteri sono ignoti, per regolamentare la movida. «Consapevole dell’importante ruolo svolto dalle attività per l’intrattenimento e lo svago (ed escludo le discoteche) – afferma il primo cittadino, paladino dell’ordine – è nel contempo necessario tutelare anche chi vuole riposare. Al fine di trovare un equilibrio, ho stabilito che si potrà fare musica fino alle ore 02.00 in determinati giorni e cioè 19, 20, 21, 26, 27 agosto e 10 settembre ed in specifiche zone. Un innalzamento dell’orario che ho voluto applicare anche per evitare che i nostri giovani vadano a cercare divertimento altrove». Mutalipassi è stato sicuramente consigliato dall’assessore al turismo Roberto Apicella, esperto del settore riguardante feste e movida tant’è che la validità dell’ordinanza viene fissata all’11 settembre, ritenuto termine ultimo della bella stagione e conseguenti momenti di svago e divertimento. Agropoli, fino a tale data, può dormire sonni tranquilli. Dalle 02.00 in poi.