A Paestum di scena Malika Ayane - Le Cronache
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A Paestum di scena Malika Ayane

A Paestum di scena Malika Ayane

di Monica De Santis

Sarà la cantautrice e violoncellista italiana, che ha iniziato la sua carriera cantando per diversi anni nel coro delle voci bianche del Teatro alla Scala di Milano Malika Ayane la protagonista del prossimo appuntamento della rassegna “Musica & Parole”. La Ayane è tornata live in quest’estate 2022 con “Malika Summer Tour” che sta toccando alcune delle location più suggestive d’Italia e i principali festival. Paestum e le sue meraviglie notturne diventano quindi palco d’eccezione per una delle icone della musica italiana. La rassegna “Musica e Parole 2022” ospiterà l’artista oggi in una location d’eccezione, le colonne doriche del tempio di Nettuno saranno la quinta scenografica d’eccezione per l’artista e la sua band. Ritorna, dunque, finalmente ad esibirsi live la cantautrice dalla grande classe, eleganza e raffinatezza che, con la sua voce dal timbro caratteristico e riconoscibile ripercorrerà la sua carriera artistica fin dagli esordi, riportando on stage i brani che l’hanno vista protagonista indiscussa degli ultimi anni, facendola diventare una delle artiste piu’ apprezzate della canzone nostrana. In scaletta non solo i classici dell’artista milanese, ma anche i suoi ultimi successi e una ventata di musica nuova per una performance dal clima energico e di festa. Il viaggio musicale e armonico della Ayane vedrà la compagnia di Stefano Brandonialla chitarra, Andrea Andreoli al trombone, Raffaele Trapasso al basso, Carlo Gaudiello al piano e Searcy Leif alla batteria. Nata a Milano il 31 gennaio del 1984 da padre marocchino, Ahmed Ayane, e da madre italiana, Midi. Cresce nel quartiere Morsenchio, nella periferia orientale della città. Inizia la sua attività nel 1995, all’età di 11 anni, entrando nel coro di voci bianche del Teatro alla Scala, nel quale resta fino al 2001 cantando spesso da solista, soprattutto brani di compositori moderni quali Gabriel Fauré (1998 nella Chiesa di San Marco a Milano), Benjamin Britten, Francis Poulenc, Bruno Zanolini e Ralph Vaughan Williams. Negli stessi anni studia violoncello presso il Conservatorio di Milano. Incuriosita dalla “musica oltre al teatro”, inizia a sperimentare generi passando dal blues al jazz, dal gospel all’electro-clash. Il 7 dicembre 1997 il Maestro Riccardo Muti la sceglie come solista nel ruolo della Seconda apparizione per il Macbeth con Maria Guleghina, Renato Bruson, Roberto Alagna e Carlo Colombara nella serata d’inaugurazione della stagione d’opera alla Scala, ripresa dalla Rai. Dopo aver collaborato in alcuni spot pubblicitari con Ferdinando Arnò, nel 2007 firma per la Sugar Music di Caterina Caselli un contratto discografico. Nel mese di febbraio 2009 Malika partecipa al Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte cantando (insieme a Gino Paoli nella serata dei duetti) il brano Come foglie, scritto dal frontman dei Negramaro Giuliano Sangiorgi. Nel febbraio 2010 partecipa al 60º Festival di Sanremo nella sezione “Artisti”, presentando il brano Ricomincio da qui. Il testo della canzone è scritto da Malika Ayane e Pacifico, mentre le musiche sono di Ferdinando Arnò. Il brano ottiene un ottimo riscontro, tanto che la Ayane vince il Premio della critica “Mia Martini” e il Premio della Sala Stampa Radio e Tv. A Sanremo tornerà ancora nel 2013, 2015 e nel 2022 con il brano Un po’ più in là, co-scritto con Gaetano Dino Chirico. L’1 luglio 2022 pubblica il singolo inedito Una ragazza, il primo pubblicato per la Warner Music Italy, parte il suo nuovo tour che questa sera la porterà ad esibirsi a Paestum. La scelta di inserire gli spettacoli nell’offerta culturale del Parco è finalizzata alla promozione e valorizzazione dei due siti archeologici per donare al pubblico un’occasione diversa dalla visita diurna per scoprire le due antiche città magno-greche. “I templi di Paestum, il quartiere meridionale di Velia e il teatro sull’acropoli prendono nuova vita quest’estate attraverso musica, teatro, danza, cinema, scienza e letteratura – dichiara il direttore del Parco – Tiziana D’Angelo – Non si tratta semplicemente di offrire scenari suggestivi per questi spettacoli, ma di creare attraverso l’arte nuove e originali opportunità di dialogo e valorizzazione reciproca tra cultura antica e contemporanea, tra passato e presente. Con il fondamentale supporto del Ministero della Cultura e la collaborazione di enti locali e regionali, un ciclo vivace di appuntamenti aprira’ le porte del nostro Parco in queste sere d’estate, coinvolgendo molteplici segmenti di pubblico. In particolare, la rassegna “Musica&Parole” porterà a Paestum e Velia cantanti e musicisti di fama nazionale e internazionale, arricchendo ulteriormente il nostro straordinario patrimonio culturale”. Nell’ambito delle altre aperture straordinarie serali previste nei due siti, il 24 agosto a Paestum si terrà l’evento “Vedute pestane: mostra ed estemporanea di pittura al chiaro di luna” che evoca il passato del Grand Tour con l’esposizione di alcuni quadri della Fondazione Gianbattista Vico. Durante la serata si terrà anche un’estemporanea di pittura per grandi e piccini. Nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e della provincia di Salerno (una tra le più estese d’Italia) la rassegna sarà uno degli appuntamenti estivi dal forte richiamo turistico sia per l’unicità dei luoghi che la ospitano sia per la possibilita’ di fruire di un percorso fatto di storia, cultura e musica.