Cosa sono le nuvole per Rea e Biondini - Le Cronache
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Cosa sono le nuvole per Rea e Biondini

Cosa sono le nuvole per Rea e Biondini

di Monica De Santis

Ultimo appuntamento il 12 agosto con “Musica & Parole” a Velia. Di scena Danilo Rea e Luciano Biondini in “Cosa sono le nuvole”. Si tratta di un concerto per pianoforte e fisarmonica, dove le note si fondono per diventare melodia inedita affidata alle sapienti mani di due musicisti riconosciuti a livello internazionale. L’evento rientra come abbiamo detto nell’ambito del cartellone “Musica & Parole” che si sta svolgendo tra Velia e Paestum. E proprio nella città dei Templi sono ancora in programma altri tre appuntamenti: il 13 agosto con Malika Ayane, il 17 agosto con Vinicio Capossela e il 20 agosto con Raphael Gualazzi e Simona Molinari. Ma torniamo allo spettacolo musicale di domani sera. Danilo Rea e Luciano Biondini regaleranno al pubblico della rassegna ‘Musica & Parole’ una performance definita di particolare emozione. Lo spettacolo si svolgerà a Velia nell’area archeologica del quartiere meridionale e del teatro sull’acropoli, sotto l’imponente torre medievale, simbolo della città. I poeti della canzone italiana saranno reinterpretati dai due performer in un connubio perfetto tra poesia e musica. Un’alchimia tra due stili improvvisativi che si perdono e si ritrovano in un gioco armonico totalmente inaspettato e per questo motivo avvincente. La perfetta fusione di esuberanze creative che si fonderanno con intime melodie in grado di rievocare, come in un viaggio, la grande storia della musica italiana. Audace improvvisatore dalla spiccata sensibilità melodica, Danilo Rea è certamente uno dei pianisti che più ha segnato la scena jazz in Italia negli ultimi decenni. Nato a Vicenza nell’agosto del 1957, si è presto stabilito a Roma, dove condivide i primi anni di attività con il contrabbassista Enzo Pietropaoli e il batterista Roberto Gatto, vale a dire lo storico “Trio di Roma”.“Certamente – ricorda Rea – la nascita del Trio di Roma sancisce il mio ingresso nel mondo del jazz. Nei primi anni d’attività abbiamo avuto l’opportunità di collaborare con grandi musicisti della scena internazionale, Art Farmer a Steve Grossman, da Chet Baker a David Liebman, a Randy e Michael Brecker”. Luciano Biondini è nato a Spoleto (PG) nel 1971 e ha iniziato a studiare la fisarmonica all’età di 10 anni. Dopo una formazione orientata verso studi classici con numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali (Trophèe Mondial de l?Accordéon, Premio Internazionale di Castelfidardo, Premio “Luciano Fancelli”, Premio Internazionale di Recanati, ecc.), si avvicina al jazz nel 1994 dopo aver conosciuto il chitarrista Walter Ferrero. Oltre ad aver partecipato a trasmissioni televisive e radiofoniche, ha tenuto concerti in vari Paesi europei (Spagna, Germania, Danimarca, Croazia, Andorra) e ha partecipato a numerosi festival: Umbria Jazz Winter, Fano Jazz, Festival dei Due Mondi, Festival Klezmer di Ancona, Metronome e molti altri. Fra le collaborazioni spiccano i nomi di Tony Scott, Enrico Rava, Mike Turk, Ares Tavolazzi, Battista Lena, Gabriele Mirabassi, Roberto Ottaviano, Javier Girotto, Marteen Van der Grinten, Martin Classen, Enzo Pietropaoli. La scelta di inserire gli spettacoli nell’offerta culturale del Parco è finalizzata alla promozione e valorizzazione dei due siti archeologici per donare al pubblico un’occasione diversa dalla visita diurna per scoprire le due antiche città magno-greche. “I templi di Paestum, il quartiere meridionale di Velia e il teatro sull’acropoli prendono nuova vita quest’estate attraverso musica, teatro, danza, cinema, scienza e letteratura – dichiara il direttore del Parco – Tiziana D’Angelo – Non si tratta semplicemente di offrire scenari suggestivi per questi spettacoli, ma di creare attraverso l’arte nuove e originali opportunità di dialogo e valorizzazione reciproca tra cultura antica e contemporanea, tra passato e presente. Con il fondamentale supporto del Ministero della Cultura e la collaborazione di enti locali e regionali, un ciclo vivace di appuntamenti aprirà le porte del nostro Parco in queste sere d’estate, coinvolgendo molteplici segmenti di pubblico. In particolare, la rassegna “Musica&Parole” porterà a Paestum e Velia cantanti e musicisti di fama nazionale e internazionale, arricchendo ulteriormente il nostro straordinario patrimonio culturale”.