Schizzano i contagi a Salerno città 245 nuovi positivi in due giorni - Le Cronache
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Schizzano i contagi a Salerno città 245 nuovi positivi in due giorni

Schizzano i contagi a Salerno città 245 nuovi positivi in due giorni

di Monica De Santis

Il Covid non è andato via ed i numeri lo dimostrano, ogni giorno sono sempre di più i casi che si registrano in Italia ed anche a Salerno e provincia. Nella sola città capoluogo in due giorni 245 i nuovi positivi, nello stesso periodo del 2021 erano meno di 10 ma con un numero maggiore di ricoveri, oggi invece, fortunatamente i ricoveri sono molto meno. Eppure non dovrebbe durare ancora molto, infatti, dovrebbe attenuarsi la nuova ondata di contagio da covid 19 dopo la metà di luglio, almeno così si spera anche in relazione a come la nuova variante si è comportata nei paesi dove è comparsa per prima. Intanto i casi aumentano. Si viaggia stabilmente sopra i 5000 giornalieri in Campania ed oltre i 1000 in provincia di Salerno con l’incidenza che in soli 5 giorni è già salita a 420,02 casi ogni 100.000 abitanti, l’istogramma elaborato da agenas è indicativo dell’aumeneto costante. Resta sotto controllo la situazione sul fronte ospedaliero anche se in Campania si registrano ricoveri al di sopra della media nazionale, del 4% nelle terapie intensive e del 9 nelle degenze, rispettivamente 2 ed 1 punti in più. Sotto pressione le usca, come quella di Salerno città con il capoluogo che negli ultimi due giorni, come abbiamo detto, ha registrato complessivamente 245 nuovi positivi, una media leggermente più alta di contagio in relazione alla popolazione residente. Ci sono anche alcuni elementi di novità su questo fronte. Se la scorsa settimana i più colpiti dal virus erano i 60enni, la tendenza di questi giorni vede abbassarsi l’eta media verso la fascia dei 50enni. Per fortuna la maggior parte dei nuovi positivi ha sintomi lievi. Al momneto solo 10 persone, negli ultimi giorni, hanno dovuto far ricorso agli antivirali e 3 alla terapia monoclonale, sono tutti cinquantenni e prevalentemnete appartenenti a categorie fragili. Insomma nessun allarme ma attenzione. L’invito che i medici dell’usca rivolgono a tutti è sempre lo stesso, cautela, uso dei dispositivi di prevenzione quando si è in ambienti chiusi ed affollati e soprattutto, se si avvertono sintomi, verificare se questi dipendono dal covid ed in quel caso rispettare l’isolamento perchè se è vero che la nuova variante sembra meno pericolosa e pur vero che per alcune categorie può determinare conseguenze più serie.