“Mario Draghi? E’ persona eccezionale è necessario resti a capo del governo” - Le Cronache
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“Mario Draghi? E’ persona eccezionale è necessario resti a capo del governo”

“Mario Draghi? E’ persona eccezionale è necessario resti a capo del governo”

di Erika Noschese

“Draghi è una persona eccezionale, stimata da tutti e credo gli sia difficile lasciare un percorso, così tanto complesso. Vorrei ci sia il miglior presidente della Repubblica per gli italiani; ho una mia idea…”. Parla così Marzia Ferraioli, deputata di Forza Italia che il prossimo 24 gennaio, per la prima volta, sarà chiamata ad eleggere il capo dello Stato. Per la forzista, l’attuale premier deve restare alla guida del governo per portare l’Italia fuori dalla pandemia ed avviare un nuovo corso dopo le difficoltà di questi ultimi due anni. Per la parlamentare azzurra non c’è dubbio: il partito punterà su Silvio Berlusconi e lei seguirà le direttive della coalizione, composta da Fratelli d’Italia e Lega, oltre che – ovviamente – da Forza Italia. La prima votazione, dunque, il 24 alle 15 e si proseguirà nei giorni a seguire. Nei primi tre scrutini corrisponde ai due terzi dei grandi elettori (672 voti), dalla quarta votazione è sufficiente la maggioranza assoluta (505 voti). Con molta probabilità solo con la maggioranza semplice ci sarà il post Mattarella che ha rinunciato ad un mandato bis nonostante le insistenze di alcuni partiti.

Onorevole, il 24 la prima votazione per l’elezione del Capo dello Stato, una responsabilità importante perché è dal voto dei parlamentari che, in qualche modo, dipende il futuro del Paese…

“E’ un evento che richiede responsabilità e che, nel contempo, emoziona.  Il peso della responsabilità si avverte e la emozione incalza”.

Il centrodestra si presenterà compatto, puntando sullo storico leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Crede possa essere il nome giusto per il post Mattarella, in un momento così delicato per il Paese?

“Non posso prevederlo, ma, in qualità di deputato osservo e ho una mia idea, che tengo per me; posso auspicare il meglio al Presidente Berlusconi, ma non so quanto possa valere la mia intuizione”.

Secondo lei quali sono le caratteristiche che dovrebbe avere il futuro presidente della Repubblica? E cosa dovrebbe o potrebbe fare per riportare l’Italia agli antichi splendori?

“Gli splendori … purtroppo sono oscurati da una Pandemia che ancora incombe. Il disagio persiste ed è difficile immaginare futuri rosei nell’immediato. Il prossimo Presidente della Repubblica dovrà affrontare eventi non facili e abbiamo bisogno di persone che si impegnino, che siano imparziali, che sappiano far politica, e che sappiano anche rapportarsi con le persone. Occorrono attenzioni e sensibilità”.

Come valuta l’operato del Draghi?

“Draghi è una persona eccezionale, stimata da tutti e credo gli sia difficile lasciare un percorso, così tanto complesso. Vorrei ci sia il miglior presidente della Repubblica per gli italiani; ho una mia idea…”.

Dopo l’elezione del Capo dello Stato, secondo lei, occorre tornare al voto o seguire la scadenza naturale del mandato?

“No, non esiste il voto in questo momento storico, perché occorre portare avanti il lavoro già avviato. È già difficile ritrovarsi in una pandemia che impedisce di muoverci; ho lavorato da casa, facendo quanto nelle mie possibilità ma non sono riuscita a rapportarmi con le persone anche a causa del lockdown.  Spero che questo scorcio di legislatura, ci dia la possibilità di portare a termine il nostro lavoro”.

È in corso ancora lo scontro tra il governatore De Luca e il governo per le scuole in presenza…

“De Luca ha piena responsabilità in tema di sanità e sa anche quanto sia difficile assumere decisioni diverse da quelle statuali. Inevitabile è, dunque. il dialogo tra Stato e Regioni. E anche su questo aspetto occorrono concordia e dialoghi”.