Batterio killer, chiuso il reparto di medicina - Le Cronache
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Batterio killer, chiuso il reparto di medicina

Batterio killer, chiuso il reparto di medicina

Chiuso temporaneamente il reparto di medicina dell’ospedale di Eboli. A disporre la sospensione delle attività il direttore sanitario Mario Minervini per procedere alla sanificazione del reparto in questione a causa della presenza di un batterio acinetobacterbaumanni. Tutto è nato dalla denuncia della famiglia di V.A. che, attraverso queste colonne, ha raccontato quanto accaduto all’uomo, in seguito al ricovero in ospedale dello scorso 10 agosto, a causa di una caduta che ha procurato diverse ferite. Dopo alcuni giorni di degenza l’uomo ha iniziato a stare male ma alla famiglia sembrano essere state nascoste le reali condizioni dell’uomo, fino al decesso avvenuto sabato scorso dopo un trasferimento d’urgenza all’ospedale Cotugno di Napoli. Solo presso il nosocomio partenopeo la famiglia avrebbe appreso la verità: ad uccidere V.A. è stato un batterio killer che lo ha ridotto in coma dopo aver mangiato letteralmente parte degli organi interni. Nell’immediato era scattata la denuncia agli organi competenti e le segnalazioni al sindaco Massimo Cariello e alla direzione generale dell’Asl che aveva provveduto ad avviare un’indagine interna per accertare eventuali responsabilità,verosimilmente anche da parte del primario del reparto di rianimazione che non aveva mai reso noto alla famiglia le reali condizioni di salute del paziente. Proprio al Cotugno la famiglia ha appreso dello stato in cui versava l’uomo, confermando che era in coma. Al momento, tre sono i pazienti ultraottantenni infettati ma nessuno in pericolo di vita. Il batterio è in grado di resistere negli ambienti sanitari ed ecco perché si è proceduto all’ immediata sanificazione.