Celano e i test sierologici: "La Regione dia i permessi anche ai laboratori privati" - Le Cronache
Ultimora Attualità

Celano e i test sierologici: “La Regione dia i permessi anche ai laboratori privati”

Celano e i test sierologici: “La Regione dia i permessi anche ai laboratori privati”
Perchè non permettere i test seriologici a laboratori privati, è quanto si domanda il consigliere comunale e provinciale Roberto Celano che esorta il governatore De Luca a rivedere le scelte. “Con un atto molto discutibile e privo di serie motivazioni, l’amministrazione regionale ha sancito già da qualche settimana che i laboratori privati accreditati della Campania non possano svolgere le indagini sierologiche per la determinazione degli anticorpi per il Covid-19. Tale decisione è fortemente osteggiata dalle associazioni di categoria che evidenziano la gravità del provvedimento, atteso che i test in questione sono invece possibili in quasi tutte le altre regioni.
Ne’ vale la motivazione di possibili violazioni delle norme di sicurezza, dal momento che i laboratori potrebbero svolgere tali esami solo ed esclusivamente su prenotazione in assoluta sicurezza.
Si evidenzia che, in attesa che davvero parta la fase 2, le indagini sierologiche potrebbero essere strumenti decisivi per consentire alle imprese di riattivare le produzioni in sicurezza o, certamente, con minori rischi, sottoponendo il proprio personale ai test. I laboratori privati potrebbero, dunque, dare anche nella nostra regione un contributo decisivo alla ripresa delle attività in sicurezza. Del resto, oltretutto, rientra nel diritto alla salute la scelta del singolo cittadino di sottoporsi o meno a tale test, decisione che non solo non dovrebbe essere inibita, ma andrebbe anche incentivata. Si condividono, dunque, la posizione e le perplessità espresse dalle associazioni di categoria (Federlab ed altre) e si auspica un rapidissimo ripensamento della regione, anche per evitare disparità
intollerabili tra chi può sottoporsi a test in strutture pubbliche e chi non può farlo neppure privatamente”.